Si tratta della più piccola specie del genere Aquila della regione Paleartica Occidentale. La sua presenza in Sardegna è occasionale .
Cicogna bianca
Origine zoogeografica:
Eurocentroasitico-mediterranea
Areale di distribuzione:
Presente soprattutto nella Penisola Iberica e nelle Regioni dell’Europa Orientale. In Italia l’areale ha subito una forte contrazione fino alla totale mancanza di nidificazione. Solo a partire dagli anni 80 in contemporanea ad una pressante campagna di sensibilizzazione, ha ripreso a nidificare dapprima in Piemonte e successivamente nelle altre regioni italiane. In Sardegna la Cicogna bianca è principalmente un visitatore estivo che ha fatto segnalare negli ultimi anni alcuni tentativi di nidificazione nella parte nord-occidentale dell’Isola. Scarsa durante il passo autunnale, pare essere in leggero aumento numerico.
Identificazione:
La specie si riconosce per il caratteristico colore bianco con le remiganti nere, le zampe lunghe e rosse, il becco lungo e rosso arancio ed infine per la forma slanciata del corpo. Il portamento è quello classico eretto di tutti i Ciconiiformi, con la posizione di riposo spesso su una sola gamba.
Habitat:
Le Cicogne bianche prediligono le praterie, le pianure ed in genere le zone umide. Si nutre principalmente di pesci, insetti, topi, anfibi, molluschi, rettili e spesso non disdegna i pulcini di altre specie di uccelli.
Riproduzione:
Le Cicogne occupano generalmente i nidi abbandonati l’anno precedente e se questo non è possibile, la coppia provvede alla sua costruzione con rami intrecciati e vegetali, preferibilmente su punti elevati e facilmente accessibili come campanili, pali, comignoli e talvolta sugli alberi.
Status di conservazione:
Specie a status indeterminato a livello regionale, vulnerabile a livello nazionale.
Fattori di minaccia:
Riduzione e alterazione degli habitat, bonifiche ed inquinamento delle acque. Attualmente in Italia le principali cause di morte sono dovute ai tralicci e al bracconaggio.
Grado di protezione:
Inclusa nell’Allegato della L. R. 29 luglio 1998, n° 23.