Da molti decenni si osserva una diminuzione notevole della diversità biologica a causa delle attività dell'uomo (inquinamento, deforestazione, ecc.). Secondo una valutazione nel Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), fino al 24% delle specie appartenenti a gruppi come le farfalle, gli uccelli e i mammiferi sono sparite completamente dal territorio di taluni paesi dell'Europa.
Tale situazione è preoccupante. Una diversità biologica adeguata limita infatti gli effetti di taluni rischi ambientali quali il cambiamento climatico e le invasioni di parassiti. La diversità è essenziale per la redditività a lungo termine delle attività agricole e della pesca ed è alla base di numerosi processi industriali e della produzione di nuovi medicinali.
La conservazione e l'utilizzo sostenibile della diversità biologica sono due elementi indispensabili per conseguire uno sviluppo sostenibile e per realizzare gli obiettivi di sviluppo in materia di povertà, salute e ambiente.
La conservazione della natura e della biodiversità rappresenta uno dei temi più importanti da affrontare in sede didattica allo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni per la protezione diretta delle singole specie animali e vegetali e il controllo delle cause di degrado degli habitat.