Nella mattinata del 24 agosto il tavolo tecnico territoriale per la Sentieristica ("sportello del sentiero di Oristano") si è riunito presso il comune di Fordongianus, per esaminare insieme ai rappresentanti del Comune del Barigadu e del CAI, le ipotesi di connessione per inserire questo territorio nella Rete Escursionistica della Sardegna (da prevedere nel piano triennale di sviluppo della RES 2024-2026).
Fordongianus rappresenta, anche secondo il parere dei tecnici Forestas, un importante punto di snodo escursionistico, per collegare l'Arci-Grighine (e quindi lo sviluppo della dorsale escursionistica occidentale):
- con il bacino del Tirso e l'Omodeo a Nord-est, e quindi più a nord con il Marghine-Goceano;
- con il Montiferru, a Nord-ovest
- con Laconi e il Sarcidano, a Sud
- con la Barbagia di Seulo, a Sud-est
- con il Gennargentu e la Barbagia di Ollolai, e le relative vie della Transumanza, ad Est
Insomma, un punto di snodo strategico, tra vie romane e vie d'acqua - dunque attraverso importanti attrattori archeologici e naturalistici. Attraverso il bacino del Tirso e valorizzando bellezze paesaggistiche e archeologiche inestimabili, la RES, potrà avere in Fordongianus una fondamentale tappa della dorsale escursionistica che Forestas inserirà nel piano triennale 2024-2026 in linea con le direttive della Regione.