A dicembre 2024, dopo un lungo lavoro legato al progetto LIFE STREAMS finalmente le linee guida per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat sono state pubblicate sul sito ISPRA
Presentate in anteprima durante la seconda decade del mese scorso, dal 23 dicembre le Linee Guida STREAMS per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat nelle aree protette e nei Siti Natura 2000 pubblicate da ISPRA, anche grazie al contributo di Forestas e dei partner del progetto LIFE STREAMS sono disponibili in versione definitiva anche sul sito di progetto, ed allegate anche in questa pagina (file PDF).
A COSA SERVONO
Tutelare gli ecosistemi acquatici significa mantenere e riqualificare i servizi da essi forniti, quali quelli di regolazione (ad es. protezione da dissesti idrogeologici o la ricarica delle falde acquifere), di purificazione dell’acqua (depurazione e rimozione di inquinanti), di fornitura (ad es. acqua potabile, materie prime), di supporto ad attività economiche quali l’agricoltura, la pesca professionale e la zootecnia e, non ultimo quello culturale, che favorisce lo svolgersi di attività umane, ricreative, come quello della pesca sportiva. La trota mediterranea, specie endemica e di interesse comunitario, in pericolo critico di estinzione, rappresenta, per le esigenze ecologiche che la contraddistinguono, una specie “chiave” per gli ecosistemi delle acque interne: la messa in campo di azioni per la sua tutela, mirate soprattutto a migliorare lo stato dei corpi idrici e a limitare la presenza delle trote alloctone.
A chi si rivolgono
Rivolte agli enti gestori di aree protette e Siti Natura 2000, Regioni e Autorità di Distretto Idrografico, le Linee Guida.
Oltre a fornire indicazioni pratiche mirano a integrare gli strumenti di pianificazione e gestione previsti dalla Direttiva Habitat e dalla Direttiva Quadro Acque, contribuendo agli obiettivi delle Strategie Europea e Nazionale per la Biodiversità al 2030 e al Regolamento sul Ripristino della Natura.