I Mutillidi sono una famiglia di imenotteri vespoidei.
Vengono comunemente chiamati "formiche" di velluto per il corpo ricoperto di peluria e l'aspetto che ricorda una formica.
Ma non sono formiche: come in tutti gli altri imenotteri (solo) le femmine presentano un pungiglione capace di provocare dolorose punture. Le femmine, inoltre, non hanno ali (il che le rende ancor più simili alle formiche).
Tutti i Mutillidi sono parassitoidi solitari che attaccano per lo più larve o pupe di altri imenotteri, ditteri, coleotteri, lepidotteri e blattoidei.
Identificazione:
Il corpo è lungo 10-16 millimetri e ha aspetto vellutato. La testa, il torace e le zampe sono di colore rosso brillante, l’addome è nero e presenta cinque macchie bianche. I maschi dei Mutillidi sono alati, mentre le femmine sono attere e hanno robuste mandibole, e questo le rende molto simili a delle formiche.
Habitat:
La femmina vive in tane che scava da sé, oppure occupa nidi di altri Imenotteri. Gli adulti si nutrono principalmente di nettare e sostanze zuccherine, mentre le larve si nutrono delle larve di altri Imenotteri e delle sostanze immagazzinate nei loro nidi. Le femmine vivono un anno perché superano l’inverno riparate nei nidi, mentre i maschi muoiono prima. È il Mutillide più comune nell’Italia meridionale e in Sardegna.
Curiosità:
La formica di velluto rosso, nome scientifico Dasymutilla occidentalis, è un insetto velenoso appartenente alla famiglia Mutillidae. La Dasymutilla occidentalis è anche conosciuta con i nomi inglesi di red velvet ant e cow killer, letteralmente "killer della mucca". In realtà questo insetto NON è in grado di uccidere un bovino. L’ultimo nome è dovuto al fatto che la sua puntura è notoriamente dolorosissima