Colubro d’Esculapio

Zamenis_longissimus (foto di FelixReimann, WIKIMEDIA CC BY SA)
Areale di distribuzione:
L’areale di distribuzione del Saettone copre buona parte dell’Europa centrale e meridionale, dal Nord della Spagna fino all’ex Unione sovietica. È ugualmente presente nel Nord della Turchia e nel Caucaso. In Italia si ritrova principalmente nelle regioni centro settentrionali. In Sardegna è molto rara ed è stata segnalata in alcune località a nord di Oristano (Montiferru e Bauladu) e, pare, nella zona di Nuoro. Il Colubro d’Esculapio è stato introdotto nell’isola casualmente dopo il 1900.
Identificazione:
Si tratta di un Colubride col corpo snello, che può raggiungere i 200 cm negli esemplari maschi, molto elegante sia come portamento sia come flessuosità di movimento. Gli adulti sono di un color bruno-giallo lucente, leggermente più chiaro nella parte anteriore, con numerose scaglie bordate di bianco. Il ventre è generalmente giallastro. Talvolta si osservano anche individui di colore variabile dal grigio-verde al verde oliva. La testa, relativamente piccola, va restringendosi verso la parte posteriore del cranio, ma può apparire triangolare quando l’animale è sulla difensiva. I piccoli hanno due macchie chiare nella parte posteriore e ai lati del capo.
Habitat:
Il Saettone predilige gli ambienti boschivi. Gli si confanno in particolare i sottoboschi radi, con abbondante copertura di erbe alte o felci, in prossimità di radure, dei muri a secco, lungo i corsi d’acqua e nei coltivi. Di abitudini diurne e crepuscolari, il Colubro d’Esculapio caccia all’agguato, nascosto nei muretti a secco o fra gli arbusti oppure ricerca attivamente la preda arrampicandosi anche sugli alberi, soffocando le sue conquiste come un boa costrittore prima di inghiottirle. Le prede preferite dagli adulti sono i piccoli mammiferi come ratti, topi, ghiri, occasionalmente anche uova e nidiacei, mentre i piccoli predano soprattutto piccole lucertole ed insetti. Il letargo è in funzione delle condizioni ambientali, in linea generale inizia in autunno e si protrae fino a marzo, rifugiandosi in tronchi cavi o tane di roditori abbandonate.
Riproduzione:
Gli accoppiamenti sempre preceduti da una parata nuziale, hanno luogo tra maggio e giugno mentre la deposizione avviene 2 o 3 settimane dopo l’accoppiamento. Prima e durante la copulazione, che dura una trentina di minuti, il maschio afferra la nuca della femmina tra le mandibole. Quando due maschi si incontrano in presenza di una femmina, si affrontano in un combattimento rituale, intrecciandosi vigorosamente, senza tuttavia mordersi. La femmina depone generalmente dalle 5 alle 12 uova nelle cavità degli alberi, nei muri a secco, sulle cavità delle rocce, in mucchi di foglie, di letame, di composto o di altro materiale organico in decomposizione, o in una galleria sotterranea abbandonata. La schiusa avviene dopo circa 2 mesi ed i piccoli misurano 25-35 cm circa.
Status di conservazione:
Rara a livello regionale.
Fattori di minaccia:
La specie è minacciata dai frequenti incendi estivi; inoltre è presente in areali di piccole dimensioni.
Grado di protezione:
Dir. CEE 43/92 All. D; Legge Regionale 29 luglio 1998, n° 23.
Condividi:
Scheda
Nome latino:
Elaphe longissima, Zamenis longissimus
Classe:
Ordine:
Famiglia:
Fauna:

Potrebbe interessarti anche:

  • E’ una delle anatre selvatiche più rare in Italia. Il piumaggio è color mogano scuro, mentre il ventre, lo specchio alare ed il sottocoda sono color argento. Non presenta mai del...
  • La trota mediterranea nativa ( Salmo macrostigma o Salmo cettii ) è un salmonide endemico dell’area mediterranea; si trova in uno stato di conservazione sfavorevole, tendente al...
    Appare molto simile alla trota fario, rispetto alla quale le principali differenze sono: macchie ovali scure sui fianchi, piuttosto indistinte, simili a quelle che altri salmonidi...
  • Il corpo è stretto e allungato, e misura 13-17 millimetri. Le zampe anteriori sono adattate alla cattura delle prede. Le altre 4 zampe, molto lunghe, sono utilizzate per scivolare...
  • Gli autori del secolo scorso lo descrivono come comune e sedentario , ed in effetti - prima che le foreste della Sardegna fossero abbattute - il numero delle coppie di Avvoltoio...
    Apertura alare 250-295 cm. Il maschio è di norma leggermente più piccolo della femmina. Ali larghe e rettangolari. In proporzione la coda leggermente cuneata, appare corta. Testa...
  • Felino carnivoro , presente solo nelle zone interne e montuose , nei boschi dell'Isola. Difficilissimo riuscire a vederlo, quasi impossibile fotografarlo: specie elusiva per...
    Molto più robusto e forte rispetto ai gatti domestici (lunghezza testa-corpo: fino a 70 cm). Ha una caratteristica coda, lunga circa metà del corpo, che termina di netto come se...
  • È una falena diurna di piccole dimensioni, con un’apertura alare di circa 20 millimetri. Le ali sono nere, bordate di chiaro, con delle grosse macchie rosso vivo, a loro volta...
  • L’ astore sardo è una specie classificata in pericolo (EN) dalla IUCN, così come l’aquila del Bonelli ( Aquila fasciata ). Più piccolo rispetto alla specie nominale ( Accipiter...
    L’astore è uno dei più eleganti rapaci europei, lungo 48-60cm, con un’apertura alare di 86-120 cm e un peso di 500-1100 g. La femmina è più grande del maschio. La colorazione è...
  • Unico canide presente oggi nelle isole del Mediterraneo, in Sardegna è presente la sottospecie endemica ichnusae differenziatasi a seguito dell’isolamento geografico. Questa...
    Ha le dimensioni di un cane di media taglia ed è più piccola della foma continentale (lunghezza testa - corpo 59-64 cm), la coda è caratteristica, folta e lunga circa metà del...
  • E’ l’anatra di superficie più piccola presente in Europa. E’ lunga circa 35 cm e con un peso di 250-450 gr. Il maschio ha lo specchio alare verde e nero con barra bianca sulle...
  • Lungo 20 cm circa, si riconosce per la colorazione nera, più scura nel maschio che nella femmina. Durante l’inverno compaiono delle piccole macchie biancastre agli apici delle...
  • Il Verzellino è un piccolo uccellino lungo circa 11 centimetri, riconoscibile dal tipico sopracciglio giallo. La colorazione del piumaggio è bruno giallastro barrata di scuro. Il...