QUANDO I LAVORI FORESTALI RIPRISTINANO IL VALORE PAESAGGISTICO
Da alcuni anni gli interventi del cantiere forestale di Gusana hanno previsto il recupero e la rinaturalizzazione delle sponde del lago, anche attraverso il recupero e l'estensione della vegetazione basata sui fruttiferi tradizionali di questi luoghi. L'impianto a frutteto ha attualmente oltre 2000 piante tra cui: ciliegi, peri, meli e noci. È una quota del perimetro forestale di Gusana, che interessa cinque sezioni impiantate con frutteti dove gli operai di Forestas procedono con interventi di ingegneria naturalistica per riportare bellezza e Natura nelle sponde rimaste senza vegetazione.
Le cure colturali sono molto importanti nei primi 3-4 anni di vita dei nuovi impianti: nell'infanzia e nell'adolescenza vegetale la pianta deve essere curata, in un terreno libero da erbe infestanti e dissodato per evitare crepe da cui, nel periodo estivo, il caldo potrebbe disidratare la pianta.
Con una certa frequenza, o almeno quando il terreno mostra i segni dell'arsura, si utilizzano personale e mezzi dell'agenzia per dare acqua ai nuovi impianti.
Così, oltre al presidio antincendio, nel cantiere forestale di Gusana Forestas ci si prende cura del paesaggio e del territorio circostante: mantenere ed avviare a maturità ettari di piante da frutto che con il tempo restituiranno in bellezza le cure ricevute. I terreni pubblici saranno quindi fruibili da visitatori, turisti e locali.
Inquadramento del territorio di Gusana
Il Comune di Gavoi ha un territorio prevalentemente montano, pari a quasi 4000 ettari, di cui oltre 2000 ettari ricoperti da grandi boschi di Leccio e Roverella, oltre a diverse specie arboree quali il Castagno, l'Agrifoglio, il Noce e il Ciliegio.
I boschi che lo circondano, rappresentano da sempre una grande fonte di ricchezza locale, oltre che naturalistica e paesaggistica. Sono - e sono sempre stati - anche una ricchezza per la popolazione, materia prima per diverse attività artigianali legate alla trasformazione del legno e legnatico per il riscaldamento.
Il territorio di Gavoi è un continuo alternarsi di rilievi montani le cui principali emergenze sono il Santupedru, l'Olopène, il Pedruvòe, l'Ililgài, il Funtanamala, il Loilòi, il Lohài, il Parentèle, l'Erèmu e l'Istelàthe. I rilievi collinari sono il Vargasòla ad ovest è il Puddis ad est del centro urbano, mentre i principali altopiani sono il Meriddè e il Samatta, oltre ad altre piccoli altopiani, il cui uso è legato al pascolo degli ovini, ma anche dei suini e dei bovini. Seppur in minima parte, lungo i tanti ruscelli che confluiscono a valle verso il lago di Gusana, il territorio è coltivato ad ortaggi, quali patate, fagioli, pomodori, cavoli ed altro, si trovano anche numerosi frutteti a mela e pera. La parte meridionale del territorio di Gavoi è occupata quasi completamente dal Lago di Gusana, un bacino artificiale (si estende per una superficie di 2,52 Km quadrati alla base dell'altopiano granitico di Fonni) inserito in un'ampia conca valliva, la cui capacità di raccolta acqua è pari a 60 milioni di metri cubi, raggiungendo una profondità massima di 90 metri.
I principali affluenti del Gusana sono il fiume Taloro e il rio Aratu, oltre ad altri più piccoli quali il Carchinargiu e l'Istelàthe. Il lago e le vallate circostanti, ricchi di boschi e di acqua, risultano di notevole importanza sia dal punto di vista naturalistico che paesaggistico, garantiscono la presenza di diverse specie faunistiche di particolare interesse, quali anfibi, rapaci (nibbio reale, falco pellegrino, corvo imperiale) e mammiferi (gatto selvatico, martora) ed altre specie importanti.