GAL S.G.T. E FORESTAS COLLABORERANNO PER UNA RETE DI SENTIERI
Finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR misura 7.5.1) il GAL Sole-Grano-Terra (che racchiude 19 comuni del Sarrabus, Gerrei, Trexenta, Campidano di Cagliari) interviene sull’importante ambito del Turismo Sostenibile, con un Bando di finanziamento per Valorizzazione di sentieri, itinerari e cammini nel GAL SGT nei territori di:
Armungia, Ballao, Burcei, Escalaplano, Gesico, Goni, Guamaggiore, Guasila, Pimentel, San Basilio, San Nicolò Gerrei, San Vito, Selegas, Senorbì, Silius, Siurgus Donigala, Suelli, Villasalto, Villaputzu.
Le risorse disponibili sono pari al 20% delle azioni-chiave del PdA, ovvero € 700.000,00 che potranno aumentare in caso di economie su altre azioni. Il bando prevede un massimale di 200.000€ per ogni singolo progetto, nel caso di aggregazioni con almeno 4 Comuni del territorio del GAL. Con il supporto di Forestas, e in forza di una collaborazione stabilita pochi giorni fa, nel solco della Legge Regionale istitutiva della RES e del Catasto dei sentieri, si potranno realizzare:
- itinerari turistici, aree attrezzate e percorsi segnalati e loro messa in rete, con percorsi escursionistici a piedi, e/o a cavallo e/o in MT.Bike
- nuove tratte di accesso e/o di collegamento tra più itinerari tematici, con pannelli descrittivi, segnaletica direzionale e di continuità, secondo lo standard della Regione Sardegna
- interventi per garantire l’accessibilità e la fruibilità (pedane e ponti in legno su sentieri scivolosi o su percorsi con gradini e terrazzamenti, zone di sosta e postazioni di osservazione adeguate a chi si muove su sedia a rotelle, indicazioni con scritte Braille o mappe tattili per coloro che hanno difficoltà visive)
- strutture di riparo temporaneo dalle intemperie, e/o aree per la sosta e il ristoro, punti di avvistamento della fauna, punti di appoggio e servizi
- georeferenziazione degli itinerari
Il bando già pubblicato premierà la capacità di “fare rete” anche nel senso escursionistico del termine, in coerenza con le Linee Guida regionali per lo sviluppo della Rete Escursionistica della Sardegna (RES).
Dialogo con i territori: l'ingrediente più importante
Nei mesi scorsi si sono tenuti alcuni incontri per illustrare agli amministratori e agli uffici tecnici di tutti i comuni interessati, i possibili interventi legati allo sviluppo di infrastrutture leggere per l’escursionismo nel territorio, orientati dal nuovo regolamento regionale per la RES, redatto da Forestas ed aggiornato con l'approvazione della Giunta Regionale nel giugno scorso.
SECONDO CASO A SCALA COSÌ VASTA, IN SARDEGNA
Dopo la collaborazione già avviata con il GAL Ogliastra, primo caso in Sardegna, questa collaborazione con il GAL SGT rappresenta una ulteriore possibilità di sviluppare un progetto di rete sentieristica in modo coordinata tra tanti comuni, raggruppati nel GAL, e con il raccordo diretto e immediato con una struttura regionale, come l’Agenzia Forestas, che la Legge regionale 16/2017 (Testo unico sul Turismo) ha individuato come soggetto gestore della Rete sentieristica regionale, nonché gestore del catasto regionale sentieri.
La convenzione GAL-Comuni-Forestas, affidando il coordinamento degli interventi al Servizio Territoriale di Forestas (Cagliari) tramite lo sportello del sentiero (consulta territoriale) operativo dal 2019, potrà offrire un canale preferenziale ai lavori sui sentieri dei comuni interessati, usando la dorsale escursionistica già presente (Sentiero Italia) come “tessuto connettivo” per tutti gli sviluppi ulteriori. Forestas assisterà le amministrazioni per predisporre i progetti, per poi realizzare in economia i lavori con il personale dell’Agenzia, già operativo nei cantieri forestali del territorio, per realizzare le connessioni alla RES.
I comuni così, con i fondi messi a disposizione dal GAL, e grazie alla manodopera resa disponibile con l’utilizzo delle maestranze di Forestas, sulla base delle convenzioni che saranno stipulate per ciascun intervento, potranno realizzare interventi che usualmente avrebbero richiesto tempi più lunghi, risorse maggiori e difficoltà gestionali superiori.
UN INTERVENTO INTEGRATO
L’aspetto importante è che tutti i comuni convergeranno verso un intervento integrato, che permetterà di aumentare il grado di connessione sulla rete escursionistica già presente, senza disperdere risorse in progetti isolati e scoordinati. Un altro buon esempio, da seguire con attenzione.