Lotta alle cavallette
Da alcuni anni, nell'area del centro-Sardegna con fulcro sulla piana di Ottana, è in atto un'emergenza legata all'infestazione di cavallette (specie Dociostaurus maroccanus). Per contrastare il fenomeno, la Regione ha istituito una "Unità territoriale per l'emergenza fitosanitaria" e predisposto un "Piano d’azione di contrasto e contenimento delle infestazioni acridiche in Sardegna" che assegna all'Agenzia Laore Sardegna, in collaborazione con altre istituzioni tra cui Forestas, il compito di:
- monitoraggio delle ovodeposizioni (grillare)
- l'elaborazione dei dati
- sperimentazione, formazione e divulgazione
- interventi chimici e biologici in campo.
L'intervento
Già dalla giornata del 23 marzo nell'area di Ottana, per le condizioni climatiche favorevoli, i tecnici impegnati nel monitoraggio hanno rilevato la schiusa delle prime uova e la fuoriuscita delle giovani neanidi di cavallette (stadi giovanili dello sviluppo post-embrionale degli insetti): in questo stadio l'insetto si trova nelle fasi più vulnerabili del ciclo vitale quindi rappresenta il momento più propizio per effettuare trattamenti chimici localizzati nei punti segnalati, anche al fine di impedire che l'insetto raggiunga fasi di sviluppo successive, con conseguente sfarfallamento verso zone non ancora interessate dall'infestazione.
Agenzia Laore ha coordinato gli aspetti scientifici, ed ora grazie al supporto degli uomini di Forestas, del CFVA e delle altre forze di Polizia, la campagna sul terreno entra nel vivo.
Ruolo ed attività dell'Agenzia Forestas
Squadre operative già dal 23, ma da martedì 28 marzo Forestas interviene con gli schieramenti massimi: trasferiti da quattro servizi Territoriali (Tempio - Sassari -Nuoro - Oristano) circa 200 unità di personale operaio che costituiscono il nucleo dell'intervento sul campo, con turnazioni su 7 giorni e schieramenti quotidiani di oltre 100 unità divisi in squadre da sei uomini che si muovono nei territori e nelle aree-target individuate, alla ricerca dei punti dove intervenire nella lotta antiacridica [acrìdio indica in termini scientifici cavalletta o locusta, dal greco ἀκρίδιον].
Nell'area della Piana di Ottana che include anche aree limitrofe dei comuni di Bolotana, Noragugume, Dualchi, Orani, Borore, Birori, Sedilo e Bortigali, oltre cento operai di Forestas (dal 28 marzo saranno il doppio) turnano sull'intera settimana (le attività proseguono anche nel weekend) per coprire il territorio, nei punti di campionamento del terreno. Le aree interessate dai monitoraggi interessano decine di migliaia di ettari, divise in strisce di 50 ettari; ciascuna squadra le percorre alla ricerca di evidenze di uova in schiusa o neanidi di cavallette: i dati raccolti vengono georiferiti ed inviati con apposita app dal caposquadra al centro di coordinamento, che attiva le disinfestazioni precoci.