Scopo dell’iniziativa inquadrare la lotta ai cambiamenti climatici e lo sviluppo delle energie rinnovabili nell’ambito della politica di sviluppo rurale promossa a livello internazionale. Gli impegni del Protocollo di Kyoto visti come l’occasione per rafforzare l’azione di gestione del patrimonio forestale della Sardegna, permettendo la creazione di maggiori occasioni per la competitività e per la sostenibilita’.
Ha aperto gli interventi il Presidente dell’Ente Foreste, Carlo Murgia, che ha spiegato come a partire dal 2005 l’Ente abbia avviato un complesso programma di riorganizzazione interna e di rimodulazione delle politiche di gestione del patrimonio ambientale e forestale. In particolare Murgia ha sottolineato tre punti cardine di queste direttrici:
• Piano energetico: 135 Megawatt di energia da produrre, di cui 40 derivanti da biomassa e 95 da prodotti dell'agricoltura.
• Lo sviluppo rurale.
• Il Piano Forestale Ambientale Regionale, una visione moderna della forestazione.
Coordinatore del seminario il redattore scientifico e ambientale del Corriere della Sera Franco Foresta Martin. “Sono veramente contento - ha dichiarato - che un ente locale si ponga come obiettivo il rispetto dei trattati internazionali, Kyoto su tutti.”
Il processo del “Bottom Up”, spinta dal basso, è infatti il fatto nuovo che individua Martin. Come già avviene in alcune città degli Stati Uniti, nazione che ancora non ha ratificato il protocollo di Kyoto, l’esempio parte dal basso per risolvere problemi di carattere globale.
Approfondimenti tecnici Prospettive selvicolturali per la produzione di biomassa: “short rotation forestry”
Colture a ciclo breve: pioppo e salice (Gianni Facciotto, C.R.A. – I.S.P. Casale Monferrato): sintesi dell'intervento[file .pdf]
Coltura a ciclo breve: eucalitto e robinia (Giovanni Mughini, C.R.A. - Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura, S.O.P. Unità di Ricerca Forestale Roma)[file .pdf]
Meccanizzazione delle colture arboree da biomassa (Marco Manzone, D.E.I.A.F.A. Università di Torino)[file .pdf]
Principali avversità delle specie da biomassa lignocellulosica (Achille Giorcelli, C.R.A. - Istituto Sperimentale per la Zoologia Agraria, Firenze)[file .pdf]
I Galligeni dell’eucalitto da biomassa: dannosità e prospettive di controlli biologico. (Gabriella Lo Verde, Dip. S.E.N.F.I.M.I.Z.O. Università di Palermo)[file .pdf]Sintesi dell'intervento[file .pdf]
La gestione agroforestale per la produzione di energia. Modelli organizzativi e valutazione economica (Domenico Coaloa, C.R.A. I.S.P. Casale Monferrato)[file .pdf]