I partecipanti (di età compresa fra i 7 a 16 anni) vengono periodicamente ospitati da famiglie dell’area di Cagliari, presso le quali risiedono per periodi variabili da 1 a 3 mesi, per dare loro l’opportunità di ridurre notevolmente la radioattività assorbita dall'organismo, grazie alla permanenza in un ambiente non contaminato e ad una alimentazione priva di elementi radioattivi.
I dati scientifici a disposizione dimostrano infatti che dopo un soggiorno di almeno 30 giorni in ambienti incontaminati da isotopi radioattivi i bambini perdono dal 30 al 50 percento del cesio-137 assorbito, riducendo così il rischio di leucemia ed altre patologie conseguenti all'esposizione subita da questi giovani sfortunati.
Attività svolte
Gli ospiti hanno potuto conoscere la flora e la fauna della Sardegna grazie ad una piccola mostra allestita in loro onore dalla struttura dell'Ente Foreste.
Hanno avuto poi la possibilità di ammirare la natura grazie ad una escursione guidata all’interno del perimetro forestale di Campanassissa osservando flora e fauna nel loro ambiente naturale, anche grazie ad una "caccia al tesoro" nella quale individuare gli animali presenti nel bosco seguendo un percorso appositamente predisposto, insieme ad una ulteriore attività per conoscere i pipistrelli sardi.
La giornata si è poi conclusa con la visione di un filmato sulla lotta agli incendi, con la dimostrazione del funzionamento di una autobotte del reparto Antincendio boschivo.
Un altro gruppo di bambini sarà ospitato a Campanassissa il prossimo 19 luglio.