Su iniziativa dell'Assessorato Difesa Ambiente, Forestas parteciperà alla "giornata internazionale contro la violenza sulle donne" del prossimo 25 novembre.
IN COSA CONSISTE LA PARTECIPAZIONE
L'Agenzia cederà a titolo gratuito e simbolico due piante di Corbezzolo (Arbutus unedo) ad ogni Comune della Sardegna, per dare un segno tangibile (che vivrà con la pianta messa a dimora a cura degli stessi Comuni o associazioni locali) a ricordo dell'impegno quotidiano contro le odiose vessazioni legate alla violenza sulle donne.
In virtù di questo proposito (recepito anche con la delibera commissariale n.88 del 23 novembre) i rappresentanti di ciascun comune potranno scegliere e direttamente ritirare due piantine dal vivaio forestale più vicino, senza nessun altro passaggio burocratico (bisognerà comunque prendere preventivamente contatti telefonici con il vivaio).
Il Corbezzolo: una pianta simbolica
Già Virgilio, in un passo dell'Eneide, racconta di come il figlio del re degli Arcadi - morto in battaglia - venne adagiato su rami di corbezzolo, durante il tragitto per riportarne le spoglie al padre. La pianta di corbezzolo venne considerata anche simbolo dell'Italia ottocentesca, durante il Risorgimento. Anche il poeta Giovanni Pascoli gli dedicò un'ode (ode Al corbezzolo) vedendo nei colori di un alberello di corbezzolo cresciuto sul colle Palatino, una prefigurazione della bandiera italiana:
il rosso dei frutti, il bianco dei fiori, il verde delle foglie coesistono in questa splendida pianta sempreverde, che fiorisce in autunno-inverno (settembre-dicembre) e fruttifica da agosto a novembre dell’anno successivo, presentandosi quindi contemporaneamente con i fiori ed i frutti. In alcune campagne di comunicazione, questa bellezza vegetale è stata associata (tra i tanti simboli scelti negli anni) anche alla lotta contro le violenze sulla donna.