Il censimento del Cervo sardo viene condotto dall’Agenzia Forestas ogni anno, in vari areali dell'Isola, per studiare la distribuzione, la consistenza ed il trend evolutivo delle diverse popolazioni presenti.
AREE GEOGRAFICHE
In particolare, per il Sud Sardegna, sono state interessate le aree di Montevecchio (Arburese) Gutturu Mannu (Sulcis) Settefratelli -Castiadas (Sarrabus) e gli areali forestali di reintroduzione di Monti Mannu (Linas - Villacidro) e Monti Arrubiu (Villasalto).
METODOLOGIE
Il metodo utilizzato è basato sul censimento dei maschi adulti che si individuano facilmente per le loro attività vocali, detti bramiti [metodo Langvatn; Mazzarone et al]:
questo mese (tra fine agosto e settembre) è infatti il periodo degli amori durante il quale i bramiti vengono rilevati in appositi punti di ascolto fissi studiati nel tempo sul territorio dal personale di Forestas.
Queste postazioni sono vantaggiose per l’ascolto (offrono la massima copertura acustica nel territorio indagato).
Coppie di operatori registrano i bramiti in apposita scheda, nell’intervallo di due ore serali, dalle 20 alle 22;
ATTIVITÀ 2019
I giorni di censimento sono stati il 5,12,13,16,17,18 settembre.
In queste 6 sessioni sono stati censiti complessivamente circa 220 km quadrati di territorio forestale (ventidue mila ettari).
Sono stati coinvolti: 48 operatori forestali del Servizio Territoriale Fo.Re.S.T.A.S. di Cagliari, 16 studenti di Scienze Naturali e Biologia coordinati dalla prof.ssa Susanna Salvadori (Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari) e (nel Parco di Gutturu Mannu) altri 13 volontari coordinati dal dott.Carlo Murgia.
(report a cura del Coordinatore del Censimento del Servizio Territoriale di Cagliari, dott. Luciano Mandas)