Ogni anno in Sardegna vengono effettuati circa 2.000 interventi di soccorso alla fauna selvatica ferita o in difficoltà (avifauna, mammiferi e in minor misura i rettili e anfibi). Non sempre l’eco suscitata da tali operazioni riesce ad avere ampia diffusione, ma la Sardegna può senz'altro tracciare un bilancio positivo.
Il crescente interesse e la sensibilità sviluppatisi in questi ultimi anni nei confronti della tutela dell’ambiente e della fauna selvatica, ha creato una sinergia fra i cittadini e le istituzioni coordinate dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente.
Grazie all'Ente Foreste della Sardegna (dal 2016 Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S.) e ai due Centri Regionali di Recupero degli animali selvatici (C.R.A.S.) di Bonassai e di Monastir, alle amministrazioni Provinciali ed ai loro centri di Primo Soccorso, al Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale, si riesce a coniugare eccellenza e professionalità finalizzate alla conservazione e al recupero degli esemplari.
Un piccolo, utile manuale di primo intervento
Percorrendo i territori boschivi o costieri, può capitare a chiunque d’imbattersi in un animale ferito e non sempre si conoscono i comportamenti idonei da adottare: la cattura, la manipolazione e il successivo trasporto ai Centri di Recupero senza farsi male o arrecare ulteriori sofferenze al selvatico.
A questo scopo è finalizzato il testo Manipolazione, Gestione, Trasporto ai C.R.A.S. della fauna selvatica in difficoltà.
Re-immissioni in natura degli esemplari recuperati. Procedure per il ritrovamento di fauna selvatica deceduta destinato agli addetti ai lavori, ma utile anche a tutti portatori d’interesse.
Anche l’Assessorato all’Ambiente e Protezione Civile della Provincia di Carbonia-Iglesias ha redatto un bellissimo manuale dal titolo: “…Ti aiuto Io” riuscendo a coniugare la competenza ad uno stile che cattura l’attenzione delle scolaresche e non solo.
Attraverso la lettura di questo manuale, tratto dal citato lavoro, si capisce quanta cura, attenzione e sensibilità ognuno debba porre nei confronti di un’animale in difficoltà.
Un passo in avanti per perseguire gli obiettivi della Legge Regionale n. 23/98 che definisce la fauna selvatica un bene ambientale della Regione, tutelata insieme al suo habitat naturale, nell'interesse generale della comunità regionale, nazionale ed internazionale.