A chiusura del progetto Med Foreste è stato realizzato un manuale (scaricabile in PDF da questa pagina) frutto di un lavoro congiunto tra università, centri di ricerca, enti competenti e amministrazioni regionali e locali attive nell’ambito della prevenzione incendi boschivi.
L'obiettivo è stato quello di orientare le scelte pubbliche e migliorare la capacità delle istituzioni di prevenire e gestire il rischio incendi boschivi tramite la sperimentazione, l’attuazione e il confronto transfrontaliero di interventi di prevenzione.
Contenuti del Manuale
Suddiviso in tre parti, il manuale presenta una prima parte teorica in cui vengono introdotti alcuni concetti-chiave come quello di selvicoltura preventiva o di fuoco prescritto; viene esplicitato l’inquadramento metodologico degli interventi e presentato uno strumento utile in fase di progettazione: i simulatori per la propagazione del fuoco sperimentati in Sardegna e in Corsica dal CNR-IBE.
Nella seconda parte sono riportate in maniera sintetica le sperimentazioni per la riduzione del combustibile vegetale realizzate dai partner dal 2019 al 2022, in cui attraverso tabelle di analisi, oltre ai punti di forza e le debolezze, viene evidenziato il quadro operativo, normativo, ambientale ed economico di ogni tecnica.
La terza parte riguardante le riflessioni conclusive rispetto all’applicabilità, all’efficacia ed alla comunicazione alla cittadinanza delle tecniche sperimentate; è accompagnata da un’analisi del contributo e delle orientazioni che i risultati del progetto MED-Foreste possono offrire alla nuova programmazione dei fondi europei (FEASR e FSE).
Il prezioso contributo di Forestas a questa ricerca
Nell’ambito delle azioni condotte nel progetto Med-Foreste, l’Agenzia FoReSTAS ha attivato due cantieri tradizionali (Arborea e Alghero) ed un mini-cantiere dimostrativo (Putifigari).
Nel primo sito di intervento, Pineta del Litorale Arborea – Terralba, è stato organizzato un cantiere su una superficie lorda di circa 24,5 ettari ricompresa in tre comparti colturali del Complesso boscato: l’obiettivo principale è stato migliorare la resistenza agli incendi dei soprassuoli mediante azione selvicolturale prioritariamente orientata alla mitigazione del rischio di incendio.
Nel secondo sito di intervento, Pineta di Punta Negra (Alghero), è stato organizzato un cantiere forestale mirato a migliorare la resistenza e la resilienza dei sistemi forestali agli incendi mediante interventi selvicolturali variamente modulati. Il cantiere ha previsto principalmente quattro moduli colturali:
- il modulo avviamento a maggiore complessità
- il modulo rinaturalizzazione
- il modulo fitosanitario
- il modulo bosco-parco.
Il cantiere dimostrativo, in località Su Terru Ruiu, in agro di Uri (SS), è stato organizzato su una superficie lorda di circa 5 ettari: l’obiettivo principale degli interventi condotti è stato quello di migliorare la resistenza e la resilienza dei soprassuoli forestali agli incendi mediante selvicolturale attiva.