Al momento del ricovero l'esemplare di aquila minore (Hieraaetus pennatus) si trovava in un grave stato di confusione e stordimento e presentava un posizionamento atipico dell'arto superiore destro. Il personale veterinario del Centro ha provveduto immediatamente ad effettuare un’indagine radiologica, dalla quale è stata evidenziata la frattura scomposta con schegge del radio-ulna dell'ala destra. Sempre dalla radiografia sono stati riscontrati numerosi pallini di piombo in diverse parti del corpo.
Si è quindi proceduto a sedare l'animale e a stabilizzarne la frattura. L'esemplare è tuttora ricoverato e sottoposto alle cure del caso presso le strutture del Centro di Bonassai. La speranza è quella di riuscire a recuperare questo splendido animale e poterlo restituire all’ambiente.
Pur rimanendo le perplessità e gli interrogativi sul motivo di azioni sconsiderate come questa, ci si augura che una maggiore sensibilità e il desiderio di tutela e salvaguardia nei confronti di tutte le specie protette, si manifesti anche in chi, con un fucile in mano, è in grado di decidere della sorte di questi animali.
L’aquila minore e la Sardegna
L'aquila minore (Hieraaetus pennatus) è una specie nidificante nel settore occidentale dell'Europa, soprattutto in Francia e Spagna dove vivono alcune migliaia di coppie ed in Europa orientale dove è diffusa principalmente in Russia e Turchia con alcune centinaia di coppie.
Le principali rotte di migrazione dall'Europa all'Africa delle popolazioni francesi e iberiche, passano per lo stretto di Gibilterra, dove si registra il maggiore flusso migratorio della specie con migliaia di individui transitanti in autunno; sul Bosforo invece, la migrazione è di minore entità, con osservazioni autunnali che si riferiscono ad alcune centinaia di individui presumibilmente provenienti, in larga parte, dalla Russia.
Questa specie non è stanziale in Sardegna e nel resto d'Italia e spesso viene confusa in volo con l’aquila del Bonelli (Hieraaetus fasciatus), specie della quale in Sardegna non si ha alcuna notizia di nidificazione dagli anni ottanta e viene pertanto ritenuta estinta sul nostro territorio. Tuttavia essendo l'aquila minore un migratore trans-sahariano, durante gli spostamenti alcuni gruppi, o anche singoli esemplari, passano per la nostra Isola dove purtroppo subiscono, nonostante appartengano ad un specie fortemente protetta, la stessa sorte dell'aquila minore ricoverata presso il Centro di Bonassai.