Il più grande Parco Naturale della Sardegna, ha finalmente un logo che lo rappresenta.
Il nuovo marchio sarà elemento centrale della sua immagine coordinata, strumento di comunicazione e di dialogo che assegna al parco una propria identità, in cui sono centrali i concetti di area protetta, biodiversità, tutela, gestione, sostenibilità...e persino un richiamo esplicito (evocato dai rami dell'albero "stilizzati" nel logo) alla R.E.S. - la rete ciclo-escursionistica che in grande misura ne attraversa il territorio, anche grazie ai recenti interventi realizzati (ed in via di completamento) da Forestas insieme con la Città metropolitana.
Gli elementi grafici
L'immagine, scelta dopo una lunga ed interessante raccolta di disegni dei bambini di quei territori, valorizza il concetto del compito (assegnato al Parco) di coniugare le esigenze di crescita economica e sociale con l’obiettivo di tutela del patrimonio naturale, che potranno avere successo se proiettati all’interno di una politica di partecipazione e condivisione. Il Parco di Gutturu Mannu ha sposato questi principi a iniziare proprio dall’individuazione del marchio del parco, avvenuta grazie ad una progettazione partecipata che ha coinvolto le scuole del territorio dell’area protetta.
L'albero del logo presenta 10 elementi ripetuti (tanti quanti i Comuni i cui territori compongono il Parco). I rami dell'albero rappresentano i sentieri, di cui il parco è ricco ed innervato. Ma la struttura dei rami rappresenta anche una stilizzazione della forma geografica del parco, lungo una ideale direttrice da nord a sud.
In un pdf (qui riallegato a fine pagina) si racconta lo studio grafico, partendo proprio dall'attività di progettazione partecipata.
Prossimi utilizzi del marchio di Gutturu Mannu
L'Agenzia Forestas e l'Ente Parco di Gutturu Mannu predisporranno insieme la grafica ed i contenuti informativi (anche in lingua straniera) dei nuovi pannelli informativi, dedicati al Parco e soprattutto alla nuova Rete dei sentieri del Parco, che nei prosssimi mesi saranno messi a dimora. Un primo passo, un nuovo elemento per valorizzare come merita questa splendida area naturale (qui si trova la più estesa lecceta d'Europa ed una delle più estese reti di sentieri ciclo-escursionistici).