Come noto, da sabato 3 aprile, vigilia di Pasqua, al lunedì 6 di Pasquetta, saranno operative le prescrizioni decretate dal Governo che annoverano, tra l'altro, sia il divieto di spostarsi tra regioni, sia il coprifuoco tra le ore 22 e le 5 del mattino, e tutte le altre limitazioni previste agli spostamenti e all'attività sportiva.
Senza scendere qui nei dettagli, e rimandando alle fonti ufficiali per le ordinanze vigenti a livello regionale ed a livello nazionale, l'Agenzia Forestas ritiene utile avvisare l'utenza che potrebbero essere disposte localmente limitazioni all'accesso e alla fruizione delle aree, disposte anche da ordinanze dei Sindaci.
Disposizioni specifiche per la Foresta Demaniale Settefratelli e pineta di Sinnai
Ad esempio, è rilevante l'ordinanza sindacale disposta dal comune di Sinnai che per tutta la durata del lockdown pasquale ha previsto la sospensione della circolazione veicolare sia nel parco urbano della Pineta di Sinnai che nell'area di Settefratelli, dove pertanto non sarà possibile accedere in auto nell'area di Maidopis e le sbarre resteranno chiuse per tutta la durata del lockdown.
Disposizioni generali per la fruizione delle aree demaniali
Divieto di assembramento ed altre prescrizioni statali e regionali comportano in ogni caso l'impossibilità di fruire delle aree destinate alla sosta e ai pic-nic per tutta la durata del lockdown.
Sempre tra il 3 ed il 5 aprile l'attività motoria all'aperto resta consentita, purché svolta individualmente, evitando assembramenti e restando nei pressi della propria abitazione.
In bicicletta è consentito allontanarsi dal proprio comune, a condizione che si parta dalla propria abitazione per poi farvi ritorno, senza quindi trasportare la bici in macchina, purché tale spostamento resti funzionale unicamente alla medesima attività sportiva e purchè la destinazione finale coincida con il comune di partenza.
In ogni caso occorrerà dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione da rendere su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e alle polizie locali. L’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente.
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