Un breve riepilogo delle principali sfide del progetto
Il progetto LIVINGAGRO affronta la sfida della conoscenza e del trasferimento tecnologico nei sistemi agricoli e forestali mediterranei, per la condivisione di buone pratiche nella produzione sostenibile, la protezione della biodiversità, nel trasferimento di innovazione e nell’aumento della redditività per i territori e per gli stakeholder coinvolti, in tutta l'area del bacino del Mediterraneo, dal Libano all'Italia.
Utilizzando un approccio di open-innovation per la co-creazione di valore economico e sociale nonché di interazioni tra domanda e offerta, sono stati previsti due Living Laboratories (LL) incentrati sui sistemi multifunzionali dell’olivo (LL 1) e sui pascoli arborati (LL 2), al fine di promuovere una comunità pubblico-privata che sperimenti la cooperazione tra imprese ed enti di ricerca per lo sviluppo di startup, attività, servizi e prodotti innovativi.
Agroforestry e Living Laboratories
L’Agroforestry indica un sistema di gestione dell’uso del suolo in cui alberi o arbusti vengono coltivati intorno o tra colture o pascoli. Questa diversificazione del sistema agricolo avvia una successione agro-ecologica come quella presente negli ecosistemi naturali: una "catena" che migliora la sostenibilità del sistema agricolo.
Quello del Living Lab, o Living Laboratory è invece un concetto legato alla ricerca, come un ecosistema di innovazione aperta, interattiva e incentrata sull'utente agricolo, che spesso opera in un contesto territoriale (es. città, agglomerato, regione o campus), integrando processi di ricerca e innovazione all’interno di un partenariato pubblico-privato.
Lavori in corso per sviluppare gli obiettivi del progetto
A quasi un anno dall’inizio del progetto LIVINGAGRO, le attività tecniche procedono senza significative variazioni rispetto al piano di lavoro, nonostante le difficoltà di legate all'emergenza globale del CoViD-19, grazie ad un’accelerazione delle attività da parte del team tecnico internazionale - di cui Forestas è capofila - che si riuniesce più che mensilmente. Oltre al confronto "virtuale" grazie all'uso di sistemi di video-conferenza ed il ricorso al lavoro agile, il secondo semestre del progetto, appena concluso, è stato connotato da attività ancora fortemente preparatorie, orientato ad acquisire gli strumenti, definire le basi, il quadro e le procedure del progetto, per poi essere pronti ad avviare le attività concrete all’inizio del terzo semestre. Sono state individuate soluzioni alternative per queste attività:
- Visite sul campo previste per il secondo semestre: riprogrammate per il terzo semestre;
- Incontri face-to-face: da svolgersi in modalità virtuale;
- Incontri partecipativi per il coinvolgimento dei portatori di interesse: da realizzare utilizzando strumenti di lavoro a distanza con particolari tecniche a supporto del coinvolgimento attivo;
- costruzione della piattaforma ICT, che dovrà contenere, rendere accessibile e trasferire in forma organizzata le conoscenze e le innovazioni agli utenti finali
Un primo studio ha inoltre individuato, contattato e intervistato i referenti di circa 125 progetti internazionali legati ai temi di interesse per LIVINGAGRO, acquisendo importanti informazioni, utili per lo sviluppo del progetto e la condivisione di problemi ed esperienze, dati poi raccolti in una “Baseline Survey”.
Un altro elemento importante nella costruzione della knowledge base è rappresentato dall’analisi del quadro normativo a livello internazionale (Policy framework), che attualmente si trova in una fase avanzata di implementazione grazie alla raccolta dei vari documenti disponibili sui sistemi agroforestali ed, in particolare, sui pascoli arborati e sui sistemi olivicoli multifunzionali, sulla PAC e sui suoi due pilastri.
Interessante, su questo punto, la definizione del quadro di riferimento delle aree di progetto transfrontaliere extra UE, principalmente del Libano e della Giordania, grazie al supporto dei partner LARI e NARC e dell’Università del Libano.
Le analisi svolte hanno portato i partner a scegliere un "Modello ad Ombrello"(Umbrella Model), che, per le caratteristiche del progetto LIVINGAGRO e della sua partnership transfrontaliera, risulta essere il più idoneo, per flessibilità, plasticità e democraticità.
Oggi, invece, il gruppo tecnico lavora al passaggio dalla fase teorica a quella operativa. Un’altra sfida in atto, altrettanto importante è individuare le diverse categorie di stakeholder economici e del settore della Ricerca Applicata da coinvolgere attraverso i due Living Laboratories.
CONTATTI e INFO
In allegato la newsletter n.3/2020 con tutti gli aggiornamenti. Per ulteriori informazioni:
Agenzia Regionale Fo.Re.S.T.A.S. (Capofila progetto LIVINGAGRO) Viale Luigi Merello, 86 • 09123 Cagliari Tel. 070 279 9233
livingagro.project@forestas.it