Cagliari, 26 novembre 2019
Partito oggi, ufficialmente, il progetto di cooperazione trans-frontaliera LIVINGAGRO, finanziato dalla UE attraverso il programma ENI CBC Med.
Nell’occasione la Regione ospita per due giorni a Cagliari (26 e 27 novembre) i partner che sono riusciti ad arrivare in Sardegna nonostante lo sciopero che ha interessato il traffico aereo nazionale.
La mattinata di lavoro è iniziata alle ore 9.30 con il kick-off meeting seguita dalla Conferenza Stampa, alla presenza della DG dell’Autorità di Gestione del Programma ENI CBC Med, del DG dell’Assessorato dell’Agricoltura e del DG Forestas, nonchè dei due rappresentanti dell’area sud del Mediterraneo Milad El Riachy (Libano) e Salam Ayoub (Giordania).
I vari intervenuti hanno sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale e dello scambio di buone pratiche tra enti e organizzazioni dell’area del Mediterraneo al fine di affrontare congiuntamente sfide comuni: quali quella relativa al trasferimento tecnologico, all’innovazione, alla ricerca in ambito agro-forestale e alla cooperazione tra enti pubblici e privati che concretamente producono risultati misurabili nonché reali benefici per territori e relativi stakeholder coinvolti.
Con un budget complessivo di 3,3 milioni di euro (contributo UE pari a 2,8 milioni) il progetto avrà una durata di 36 mesi e coinvolgerà 6 partner di 4 diversi Paesi dell’area del Mediterraneo (Italia, Giordania, Libano, Grecia).
Oltre all’Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell'ambiente della Sardegna (Fo.Re.S.T.A.S.) in qualità di capofila, partecipano al progetto il CNR (Dipartimento di Biologia, Agricoltura e Scienze dell'alimentazione), ATM consulting, il National Center for Agricultural Research and Extension (Giordania), l’Istituto del Libano per la ricerca in Agricoltura e l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Chania (Grecia).
L’approccio sarà di ”open innovation”, per promuovere la co-creazione di valore economico e sociale nei territori interessati in area Mediterranea.
Tra le principali azioni del progetto è prevista la creazione di due Laboratori (Living Labs) sui temi dei sistemi olivicoli multi-funzionali (olive multifunctional systems) e dei pascoli arborati (grazed woodlands), la costituzione dei “Living Labs” mediante specifici accordi tra enti pubblici e privati, lo sviluppo della piattaforma ICT dedicata, la creazione di una community pubblico-privata e l’avvio di azioni pilota volte alla sperimentazione.
Decisamente un’occasione importante per l’economia agro-forestale della nostra Regione.
CONTATTI e RIFERIMENTI
Federica Romano - Ufficio Stampa progetto LivingAgro livingagro.communication@forestas.it