Evento di lancio e Conferenza Stampa
a Cagliari il 26 e 27 novembre 2019
Parte da Cagliari il 26 e 27 novembre il progetto LIVINGAGRO con l’incontro preliminare tra i partner (26 e 27 novembre) ed una Conferenza Stampa (26 novembre).
L’evento di lancio (kick-off meeting) riservato agli addetti ai lavori sarà organizzato in Viale Trento 69, presso la Sala regionale (primo piano “Torre”) dalle ore 9 del martedì 26, mentre la Conferenza Stampa di avvio ufficiale delle attività si terrà presso la Sala Riunioni della Regione in Viale Trento 69 alle ore 11:30 del martedì 26.
Una grande scommessa finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENI CBC Med 2014-2020, obiettivo A.2 “Support to education, research, technological development and innovation” (supporto all'istruzione, alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione) priorità A.2.1 “Technological transfer and commercialization of research results” (trasferimento tecnologico e commercializzazione dei risultati della ricerca) con un budget complessivo pari a 3,3 milioni di euro e un contributo UE pari a 2,8 milioni. Il progetto avrà una durata di 36 mesi e vede il coinvolgimento di 6 partner di 4 diversi Paesi dell’area del Mediterraneo (Italia, Giordania, Libano, Grecia).
Oltre all’Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell'ambiente della Sardegna (Fo.Re.S.T.A.S.) in qualità di capofila, partecipano al progetto il CNR (Dipartimento di Biologia, Agricoltura e Scienze dell'alimentazione), ATM consulting sas, il National Center for Agricultural Research and Extension (Giordania), l’Istituto l’Istituto Libanese per la ricerca in Agricoltura e l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Chania (Grecia).
Le finalità del progetto riguardano, in sintesi: il trasferimento di conoscenza e tecnologie innovative sui sistemi agro-forestali del Mediterraneo, per conseguire la condivisione delle buone pratiche, favorire la produzione sostenibile così come la protezione della biodiversità rafforzando la cooperazione tra enti di Ricerca, istituzioni, PMI, agricoltori e portatori di interesse. L’approccio adottato sarà di ”open innovation”, per promuovere la co-creazione di valore economico e sociale nei territori interessati in area Mediterranea, per lo sviluppo delle interazioni e delle connessioni tra domanda e offerta nel mercato agro-forestale, eliminando le barriere geografiche e culturali. Tra le principali azioni del progetto è prevista la creazione di due Laboratori (Living Labs) sui temi dei sistemi olivicoli multi-funzionali (olive multifunctional systems) e dei pascoli arborati (grazed woodlands) le cui fasi di attivazione prevedono la localizzazione e individuazione dei portatori di interesse rilevanti, la costituzione dei “Living Labs” mediante specifici accordi tra enti pubblici e privati, lo sviluppo della piattaforma ICT dedicata, la creazione di una community pubblico-privata che includa anche le persone e l’avvio di azioni pilota volte alla sperimentazione. Sono, inoltre, previsti la stipula di almeno 4 accordi di Ricerca tra università e centri di ricerca in collaborazione con gli operatori economici dei Paesi partner di progetto, l’organizzazione di 6 visite sul campo da parte degli enti di ricerca per valutare nonché rilevare le esigenze di innovazione da parte delle aziende, la cooperazione tra almeno 8 imprese/enti di Ricerca per lo sviluppo di attività e servizi innovativi, l’attivazione di 6 corsi relativi alla creazione di imprese/startup innovative, la realizzazione di 30 eventi di intermediazione aziendale-scientifica in Giordania (4 eventi B2B), Libano (4 eventi B2B) e Creta (2 eventi B2B), l’analisi nonché lo sviluppo di almeno 10 nuovi prodotti/servizi per il settore agro-forestale e l’attivazione di 20 servizi di trasferimento tecnologico e intermediazione di proprietà intellettuale rivolti ad aziende, università, enti di ricerca e al grande pubblico.