Dove e Quando
Come ogni anno a settembre è in corso il censimento del Cervo Sardo (Cervus elaphus corsicanus) in tutti i territori gestiti dall’Ente Foreste della Sardegna.
Iniziato nell’area della Costa Verde (località Croccorigas, Guspini e Arbus), seguirà nel Sulcis (dove saranno interessati circa 111 kmq) e nell'areale Settefratelli-Castiadas (44 kmq), per poi interessare anche le aree di Montimannu-Villacidro (18 kmq) e di Monte Lerno-Pattada (24 kmq).
Il monitoraggio coinvolgerà inoltre tutte le zone adiacenti i recinti faunistici presenti nei territori gestiti dall'Ente.
Dettagli dell'attività
L'obiettivo è individuare la densità e la consistenza di questa specie sul territorio regionale anno per anno.
Le informazioni ottenute consentiranno infatti una stima del trend di crescita della popolazione che sarà utile per una corretta gestione della "risorsa cervo".
Il metodo utilizzato consiste nel censimento dei maschi adulti durante il periodo degli amori. Durante questa fase del loro ciclo biologico è possibile infatti ascoltare le loro tipiche vocalizzazioni chiamate bramiti.
Questa attività richiede particolari capacità di ascolto e di rilevamento da parte degli operatori coinvolti: posizionati in punti fissi e georeferenziati gli addetti ai lavori raccolgono una gran quantità di dati sul campo che poi vengono elaborati e cartografati mediante sistemi GIS, consentendo una stima della popolazione del più grande mammifero della Sardegna.
Negli areali storici (Sulcis, Sarrabus e Arburese) il progetto è condotto in collaborazione con il Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia dell’Università di Cagliari.