IL PROGETTO
DRYAD (Demonstration and modelling of NBS to enhance the resilience of Mediterranean Agro-Silvo-Pastoral Ecosystems and Landscapes) è un progetto nell’ambito di Horizon Europe che ha come obiettivo quello di promuovere l’adattamento degli ecosistemi agro-silvo-pastorali del Mediterraneo (Mediterranean agrosilvopastoral ecosystems - MAE) ai cambiamenti climatici, sviluppando e implementando soluzioni di resilienza basate sui processi naturali (Nature-based solutions - NBS).
Il progetto, che ha una durata quadriennale (2024 – 2028), promuove lo sviluppo, la sperimentazione e l’implementazione in 5 Regioni pilota (Demonstration Regions - DRs) di soluzioni (NBS) innovative basate su conoscenze scientifiche, tecnologiche, sociali e commerciali, nonché di soluzioni che hanno un impatto concreto sul territorio. Una volta valutate, le NBS più promettenti saranno trasferite in altre 3 Regioni (Replication Regions - RRs). Il progetto prevede anche lo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni per sostenere una governance di gestione integrata e adattiva intersettoriale (Decision Support System, DDS).
DRYAD è strutturato in sette work packages (WP) interconnessi, di cui cinque tecnici e due trasversali; è coordinato dall'Università Da Coruña (UDC) e comprende 27 partners di 6 Paesi europei (Spagna, Paesi Bassi, Portogallo, Italia, Grecia, Francia) tra cui Forestas e l’Università degli Studi di Sassari.
Pilot Demonstration Area
In Sardegna è stata individuata una delle 5 aree dimostrativa (DR) dove implementare una NBS, la Pilot Demonstration Area (PDA) “Tirso”. L'area, che ha una estensione di circa 200 ha., ed è stata scelta perché rappresentativa dei “meriagos” dell'isola. Quest’area, che presenta un ambiente dove aree naturali coesistono ad aree sfruttate economicamente, offre pertanto un contesto ottimale dove poter analizzare l'impatto che le diverse strategie di gestione hanno su questi sistemi.
Ruolo di Forestas
Forestas, che partecipa al progetto come partner, contribuirà attivivamente alle attività di DRYAD attraverso l’implementazione di varie azioni che riguardano:
- contribuire, in qualità di stakeholder istituzionale in Sardegna, ai processi di acquisizione dei dati
- selezionare e implementare NBS
- sviluppare attività di networking con gli stakeholder locali
- partecipare e promuovere laboratori sul campo
- valutare risultati del DSS
- selezionare gli indicatori e realizzare test idrologici in tempo reale nei popolamenti di querce da sughero di proprietà regionali
- promuovere e facilitare l'implementazione dei risultati del progetto nella pianificazione locale e regionale
Conclusioni
Il Progetto DRYAD attraverso le attività svolte da 27 partners contribuirà alla Mission Adaptation to Climate Change promossa dalla EU sviluppando e implementando per gli ecosistemi agro-silvo-pastorali del Mediterraneo (MAE) soluzioni basate su processi naturali (NBS) resilienti al cambiamento climatico.