POTENZIARE LE CAPACITà di PREVISIONE e PREVENZIONE
A Sassari il 12 e 13 settembre sono stati presentati i risultati del progetto triennale MED-Star (Strategie e misure per la mitigazione del rischio di incendio nell’area Mediterranea) condotto dal Dipartimento di Protezione Civile della Regione Sardegna, finanziato nell’ambito del Programma Interreg Marittimo Italia-Francia.
Il progetto triennale transfrontaliero ha affrontato le sfide legate al potenziamento della capacità di previsione, prevenzione e lotta agli incendi, per proteggere e valorizzare le risorse ambientali, culturali e turistiche nell’area di Programma.
Ben 16 partner coinvolti in 3 regioni italiane (Liguria, Toscana e Sardegna) e 3 regioni francesi (Corsica, Région du Sud, Département des Alpes Maritimes).
Tra i partner MED-Star anche l’Agenzia Forestas, che con il coordinamento di ANCI Toscana, ha preso parte anche al parternariato del progetto “semplice” MED-Foreste, associato al cluster di progetti Interreg sul tema incendi, quali MED-PSS, MED-Coopfire ed Inter-MED, coordinati rispettivamente da Région du Sud, Regione Liguria, Collectivitè de Corse. Con MED-Star e MED-Foreste.
Forestas ha messo in atto approcci di silvicoltura preventiva e di gestione post incendio realizzando azioni pilota su alcuni territori dei comprensori boschivi gestiti in Sardegna. MED-Star ha pernessi di mettere a punto alcuni ulteriori strumenti per migliorare la capacità delle istituzioni pubbliche coinvolte, sia a servizio delle macchine operative antincendi regionali che in termini di governance transfrontaliera, al fine di coordinare prevenzione, previsione, monitoraggio e gestione degli incendi boschivi, rurali e di interfaccia, ma anche per costruire e coordinare una cultura e comunicazione del rischio incendi, amplificato dagli effetti dei cambiamenti climatici, grazie alla condivisione di esperienze informative e formative realizzate nei progetti sulla piattaforma Med-star Media.
Un nuovo progetto europeo contro gli incendi
Le buone pratiche e strategie realizzate da MED-Star fanno parte del capitale di conoscenze che l’Agenzia porta in dote nel nuovo progetto europeo di cui Forestas è unico partner regionale: FIRE-RES
Il progetto FIRE-RES, finanziato stavolta dal programma europeo HORIZON 2020 della durata di quattro anni, si pone l’obiettivo di migliorare la resilienza dei territori europei – tra i quali la Sardegna – verso l’emergenza dei grandi incendi boschivi, in coordinamento con 34 partner, per testare 34 diverse azioni innovative su aree pilota e 11 Living Lab, di cui uno in Sardegna.
Innovazione con i "living lab"
I LivingLab sono “ecosistemi aperti di innovazione” che promuovono la collaborazione tra gli enti pubblici, le comunità scientifiche, il settore privato, le comunità locali e gruppi di cittadini (associazioni, etc.).
Il progetto FIRE-RES ne svilupperà ben 11 di cui due in Sardegna, per testare e sviluppare innovazioni e per migliorare la capacità di prevenzione e gestione dei grandi incendi, in collaborazione con attori locali e regionali. Tutti i LivingLab di progetto alla pagina https://fire-res.eu/living-labs/
Nel dibattito aperto che ha seguito gli eventi MED-Star nella giornata del 13 Settembre, i partecipanti sono stati invitati a seguire le attività del nuovo progetto FIRE-RES che nelle prossime settimane realizzerà le prime fasi dei LivingLabs e field trials presso Porto Conte (Alghero, SS) e il Monte Grighine (Villaurbana, OR) rivolti a istituzioni, portatori di interesse e in generale, le comunità locali per promuovere una cultura della resilienza nei territori al rischio dei grandi incendi come eventi climatici estremi. Forestas, con l’Istituto per la BioEconomia (IBE) di Firenze, anch’esso partner di progetto, in collaborazione con l’Istituto per le Produzioni Animali in Ambiente Mediterraneo (ISPAAM) per il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e l’Associazione di volontariato Nucleo Operativo Soccorsi (NOS) ha avviato la mappatura dei portatori di interesse per gli incontri sui territori.
COME PARTECIPARE e restare aggiornati
Per restare aggiornati sul progetto e prender parte alle iniziative: cittadini, comunità locali, operatori agro-forestali, associazioni di volontariato, centri di educazione ambientale, operatori del settore turistico, studenti, ricercatori, istituzioni, possono iscriversi compilando la pagina a questo link .