Il Censimento, svolto tra il 6 e il 16 Settembre 2005, è stato effettuato in collaborazione con il Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia dell’Università degli studi di Cagliari ed è stato condotto sui monti del Sulcis, dei Settefratelli e di Castiadas, dell’ Arburese, del Monte Linas e del Monte Lerno.
Complessivamente sono stati stimati, all’interno e all’esterno delle proprietà dell’Ente Foreste della Sardegna, 5097 capi. A questi devono essere aggiunti i circa 1000 esemplari presenti nell’Oasi Naturale di Monte Arcosu, per cui è possibile stimare che nell’isola, l’attuale popolazione di Cervo sardo allo stato libero sia compresa tra 6000 e 6500 capi ai quali si sommano ulteriori 400 individui presenti nei recinti faunistici.
I dati, se da un lato mostrano che i valori di consistenza e densità siano sensibilmente migliorati, dall’altro dimostrano che i nuclei principali sono sempre localizzati nei tre areali storici: Sulcis, Sarrabus, e Arburese. Appare quindi fondamentale portare avanti una politica di reintroduzione della specie in quelle aree, ancora idonee, dove il cervo era storicamente presente ancora all’inizio del XX secolo.
Documento correlati:
Risultati del censimento
Areale Sulcis [file .pdf]
Densita Sulcis [file .pdf]
Areale Sarrabus [file .pdf]
Densita Sarrabus [file .pdf]
Areale Montevecchio - Arburese [file .pdf]
Densita Montevecchio - Arburese [file .pdf]