Rinolofo minore
Areale di distribuzione:
Entità turanico-europeo-mediterranea, distribuita nell’Europa centrale e meridionale e in Africa maghrebina e nord-orientale. Tutte le regioni italiane sono comprese nell’areale della specie.
Identificazione:
Specie diffusa nella maggior parte del territorio italiano. Le sue dimensioni sono di 35-45 (50) mm (lunghezza testa-tronco) con un’apertura alare di 192-254 mm. Possiede le orecchie di forma arcuata con apice a pinna; la sella della foglia nasale ha l’apice piuttosto corto ed arrotondato e cresta molto appuntita. La colorazione della pelliccia risulta grigio bruno nella parte dorsale, mentre la regione ventrale è leggermente più chiara.
Habitat:
Segnalata dal livello del mare fino a 2000 m di altitudine. Predilige le zone calde, parzialmente boscate, anche in vicinanza di insediamenti umani. Esce al tramonto e grazie alla sua capacità di volo è un abile predatore. Le prede vengono catturate in volo oppure mentre sulla vegetazione o sul terreno. Si nutre di Ditteri, Lepidotteri, e Neurotteri e con minor frequenza di coleotteri e ragni . Siti di riposo diurno, riproduzione e svernamento in cavità ipogee o anche, all’interno di edifici.
Riproduzione:
Le colonie sono formate da qualche centinaio di esemplari e le femmine partoriscono un unico piccolo tra giugno e luglio. Gli accoppiamenti avvengono generalmente nel periodo autunnale, talvolta anche in inverno.
Status di conservazione:
Minacciata d’estinzione (vulnerabile)
Fattori di minaccia:
L’uso di sostanze tossiche per la lotta agli insetti è una delle cause maggiori di minaccia per la specie.
Grado di protezione:
di Berna, All. II; DIR. CEE 43/92, All. II e IV; L. 157/92; L.R.23/98.