Rifugi genetici di trota sarda
Un decreto dell’Assessore all’Agricoltura e alla riforma agro-pastorale (n. 314/Dec.A/9 del 7.2.2019) ha istituito nel Rio Flumineddu (Talana, Villagrande Strisaili, Orgosolo e Urzulei), nel Rio Piras (Gonnosfanadiga) e nel Rio Furittu (Villasalto) tre rifugi genetici di trota sarda. Con Delibera della Giunta Regionale (n. 39/27 del 2018) sono stati inoltre stanziati dei fondi per realizzare un progetto di tutela.
Il progetto di “Tutela e gestione dei rifugi genetici della trota mediterranea in Sardegna”
Forestas realizzerà l'intervento in collaborazione con Università di Cagliari, Assessorato Difesa Ambiente, Ass.to Agricoltura e CFVA: l’obiettivo è estendere la distribuzione delle popolazioni selvatiche di trota autoctona, migliorare il loro stato di conservazione e favorire la transizione verso la pesca sportiva basata sulla capacità portante del torrente (cioè senza ripopolamenti, causa principale del declino della diversità genetica della specie). Si cercherà quindi di aumentare il numero di popolazioni di trota autoctona in ogni sottobacino idrografico dei rifugi genetici individuati, anche attraverso l'alleanza strategica con i pescatori sportivi. I principali portatori di interesse sulla trota sono infatti i pescatori sportivi e attraverso il loro coinvolgimento possono essere sviluppate vie di tutela e gestione sostenibile della specie che vadano oltre il generale divieto di pesca e detenzione della specie su tutto il territorio regionale.
Una selezione per Biologo naturalista esperto in pesca sportiva
Per questo motivo Forestas sta selezionando un biologo/naturalista esperto in pesca sportiva “catch and release” (C&R): un tipo di pesca che prevede la cattura del pesce con metodi rispettosi del benessere animale e l’immediato rilascio, riducendo al minimo la manipolazione e lo stress dell’animale. Nel progetto sarà valutata la potenzialità di questa tecnica di pesca sportiva nel monitoraggio delle popolazioni di trota e il suo impatto sulle popolazioni.
Vogliamo quindi coinvolgere un biologo/naturalista interessato alla biologia, conservazione e gestione sostenibile della trota ed esperto di pesca sportiva C&R, con l'auspicio di poter collaborare con un vero appassionato che aiuti a stringere alleanze con i pescatori sportivi per imparare a gestire in maniera sostenibile le popolazioni di trota in Sardegna.
Il bando scade il prossimo 26 aprile 2021