Diamo diffusione, in collaborazione con il Ministero MASAF, ai primi due documenti prodotti dal gruppo di lavoro ForRisk (pan-European Forest Risk Facility) di Forest Europe.
FOREST EUROPE
Così chiamata, la Conferenza ministeriale sulla protezione delle foreste in Europa - Forest Europe è un processo volontario paneuropeo di politica forestale nato nel 1990 con l'obiettivo di sviluppare strategie comuni tra i 46 firmatari (45 paesi europei e l'UE) tali da proteggere e gestire in modo sostenibile le foreste . Da due anni è stato avviato un processo di conoscenza e di confronto sui rischi per le foreste europee, sulle azioni migliori da intraprendere per aumentarne la resilienza e sulle strategie di mitigazione ai cambiamenti climatici, in cui le foreste possono avere sia un ruolo passivo ma anche attivo.
Al termine del secondo anno di lavoro del gruppo sono ora disponibili i documenti di sintesi sui primi due ambiti di discussione, mentre da settembre prenderà avvio la terza fase sugli eventi estremi.
I documenti allegati raccolgono le raccomandazioni destinate al mondo politico, documenti mediati su realtà diverse. Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina https://foresteurope.org/workstreams/risk-prevention/
Una Minaccia senza precedenti per le foreste europee
In tutta Europa, un numero crescente di incendi boschivi incontrollati e di grandi dimensioni sta minacciando gli ecosistemi forestali e con loro i servizi ecosistemici essenziali, le popolazioni e le infrastrutture. Le devastanti conseguenze economiche, sociali e ambientali non si limitano più alla sola regione mediterranea, ma sono una realtà anche nelle foreste dell'Europa centrale e settentrionale, in passato meno soggette a tali fenomeni.
Azioni concrete per una gestione sostenibile delle foreste
Foreste sane e gestite in modo sostenibile forniscono molteplici benefici per l’ambiente, contribuiscono allo sviluppo economico e sociale e sono fondamentali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Una lungimirante gestione sostenibile delle foreste, oltre che a salvaguardare la biodiversità, facilita lo sviluppo di una bioeconomia circolare, promuove posti di lavoro verdi e l'occupazione nel settore forestale.
La gestione sostenibile delle foreste (SFM) deve coniugare competenze pratiche e raccomandazioni scientifiche. Ad esempio, per ridurre il rischio di incendi boschivi promuovere, dove possibile, un approccio selvicolturale di copertura a struttura dimogonea, mista e a copertura continua che garantisca, grazie ad una minore esposizione diretta del sole, un microclima forestale interno migliore con temperature più basse, minore vento, maggiore umidità e migliore capacità di assorbimento dell'acqua.
Una gestione forestale sostenibile (Climate-Smart) che gestisca la varietà di specie, la densità e la struttura della vegetazione è la chiave per affrontare i complessi scenari conseguenti ai cambiamenti climatici e mitigare i fenomeni estremi che ne derivano quali tempeste, siccità, specie invasive, parassiti, malattie e incendi. La gestione forestale avrà il compito di integrare insieme le diverse misure di riduzione dei rischi con il fine di aumentare la resilienza del paesaggio ai futuri disturbi previsti.