Presentato alla Biennale di Venezia il mese scorso, in una speciale installazione cui ha collaborato l'Agenzia Forestas che ha trasportato 600 specie endemiche e della macchia tipiche dell’Asinara, provenienti dai vivai regionali, come la Centaurea horrida o il Fiordaliso spinoso. La parete vegetale così realizzata è in grado di sequestrare (nei 6 mesi di durata dell’esposizione) quasi una tonnellata di anidride carbonica: tra tessuto di canapa e piantine della macchia mediterranea, cisto, elicriso, lavanda, olivastro, mirto, ginepro e ferula...
Un progetto di paesaggio che ricrea nell'esposizione di Venezia una morfologia di pulvini, tipica della nostra macchia e gariga sarda, a completamento del quale sono stati proiettati due video:
- un cortometraggio realizzato nell’Area marina protetta ad opera de Parco, che illustra la ricchezza dei fondali ricchi di Posidonia e di bio-diversità
- un cortometraggio prodotto dall'Agenzia Forestas che si è avvalsa del famoso naturalista nuorese Domenico Ruiu per realizzare un viaggio attraverso le caratteristiche ambientali (paesaggio, flora, fauna) delle aree forestali, costiere e montane...
Il video "Forestas, non solo foreste"
Un viaggio dalle coste alle montagne (spiagge, scogliere, lagune, altopiani, campagna, foreste) dove ogni ambiente è rappresentato da spettacolari sequenze che evidenziano le nostre eccellenze paesaggistiche, della vegetazione e della fauna.
Le immagini sono accompagnate da musiche originali. Le riprese a terra sono curate dal Ruiu, mentre i documentaristi Matteo Cara e Daniele Brotzu propongono immagini spettacolari realizzate con l'utilizzo del drone. La musica originale a commento del video è del musicista tempiese Sandro Fresi.