TUTELA DEL PAESAGGIO FORESTALE NEL MARGANAI

04 Dicembre 2015
Scorci dei versanti Montuosi di Marganai, da SardegnaDigitalLibrary

In definitiva gli interventi previsti nel Marganai contribuiscono alla variabilità del paesaggio ed alla biodioversità, non alterano in modo permanente lo stato dei luoghi e l’assetto idrogeologico.

Il Registro Nazionale dei paesaggi storici istituito presso il MIPAAF chiarisce d’altronde che il valore storico più ancora che quello naturale è alla base della conservazione del paesaggio italiano. E la storia del Marganai, che piaccia o meno, non può prescindere dalle attività selvicolturali così come da quelle minerarie. Per il futuro ovviamente il discorso è diverso.

Il provvedimento di sospensione dei lavori del Soprintendente

La sospensione dei lavori del Marganai è stato annullata dallo stesso Soprintendente F.Martino, con una nota del 5 novembre, in cui lo stesso la dichiara tamquam non esset (come se non esistesse). Anche se alcuni organi di stampa che attaccano l'Ente Foreste non lo precisano, le cose stanno così: la stessa Soprintendenza è infatti in attesa che il Servizio tutela del paesaggio e vigilanza province di Cagliari - Carbonia Iglesias si pronunci sulla effettiva necessità di sottoporre interventi selvicolturali (come quelli in questione) ad autorizzazione paesaggistica o se - in alternativa - si applichino invece i casi di esenzione previsti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Quindi: è scorretto affermare che i lavori sono sospesi su provvedimento del Soprintendente, chi lo fa a mezzo stampa disinforma; è corretto invece affermare che i lavori sono sospesi per scelta (opportuna) dell'Ente Foreste, onde consentire approfondita disamina, anche di carattere normativo, che fughi ogni dubbio sulla bontà di quanto sin qui fatto (sotto tutti gli aspetti, quelli tecnici in primis).

La normativa applicabile, nella prassi e nella teoria

  • L’Ente Foreste ha da sempre sostenuto, ovunque nei territori amministrati (220.000 ettari) ed anche in aree sottoposte a vincoli paesaggistici di vario tipo, che agli interventi selvicolturali e ai tagli colturali in bosco si applichi l’art. 149 comma 1 del D Lgs 42/2004, secondo cui l’autorizzazione paesaggistica non è richiesta. Questa visione è stata sostenuta in passato (ed anche recentemente - proprio sul secondo stralcio operativo del Piano di gestione del Marganai - che prevedeva un intervento infrastrutturale).
  • Sostenuta dal parere espresso dagli stessi Uffici della Tutela del Paesaggio della Regione, che nella relazione tecnica illustrativa trasmessa alla Soprintendenza recita che nel progetto ”sono previsti, inoltre, interventi di tutela forestale e selvicoltura, non soggetti a richiesta di autorizzazione paesaggistica”.
  • Di uguale tenore numerose altre autorizzazioni in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. Anche il Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale (CFVA) ha comunicato che la Soprintendenza, prima della vicenda Marganai, aveva sempre operato in perfetta sinergia con l’Autorità forestale, condividendo le valutazioni nella forma e nel merito e che non risulta che a livello regionale siano mai state sollevate le eccezioni che stiamo affrontando oggi.
  •  Richiamando anche Pronuncia Corte Costituzionale 14-1996 il CFVA chiarisce che l’interesse di preservazione del bosco, considerato nel suo insieme come entità permanente e dinamica e non come una realtà statica e immutabile nel tempo o come singoli alberi che lo compongono, perseguibile anche attraverso tagli di utilizzazione, coincide con l’interesse paesaggistico; in tal senso l’autorizzazione paesaggistica viene a sovrapporsi e reiterare quella forestale.
  • Il CFVA (autorità forestale di riferimento per la vigilanza e tutela dell’ambiente) ha inoltre ribadito la legittimità del Piano di Ripristino del governo a ceduo, con una nota del 27.11.2015 indirizzata anche alla procura della repubblica ed al MIBAC, in cui fa particolare riferimento alla definizione di taglio colturale contenuta nella legge 227/2001, ponendola in relazione con numerose sentenze pronunciate in diversi tribunali di eguale tenore.
  •  In pratica esiste una grossa differenza fra un “taglio di utilizzazione del bosco” (taglio colturale) e la “trasformazione” permanente del bosco con eliminazione della intera pianta (comprese le radici) che quindi non potrà più rigenerarsi.

La stampa non fa corretta informazione

Quando la stampa parla di ettari “rasi al suolo” e di “disboscamento” nel Marganai non vuole forse far credere che le piante vengono eliminate definitivamente, estirpate e comunque private della capacità di rigenerarsi e di ricreare nel breve periodo il bosco, come avviene invece in un ceduo di leccio?
-Va inoltre categoricamente smentita la falsa informazione secondo la quale il Piano di ripristino del governo a ceduo ed il piano particolareggiato debbano essere sottoposti a Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
Così come è del tutto inverosimile che tale affermazione, frutto di un errore marchiano, sia attribuibile al Soprintendente (peraltro assolutamente non competente ad esprimersi sulla materia) il quale ha presenziato, in data 30 Settembre, ad una riunione ufficiale in cui gli uffici titolari del procedimento di VAS hanno confermato che la VAS non è necessaria (T.U. 152/2006 art. 6 comma 4 c-bis e successivo D.L.91/2014 convertito dalla L. 116/2014). D.Lgs 152_2006 (estratto parte sulla VAS).

Assoluta trasparenza dell'Ente Foreste vs. poca chiarezza della norma

Questo basta per dimostrare l’assoluta trasparenza dell’operato dell’Ente Foreste che proprio per il Marganai ha sottoposto il Piano di gestione a tutte le amministrazioni ritenute competenti al rilascio di pareri ed autorizzazioni: Corpo Forestale, Provincia, Servizio valutazione Impatti Ambientali, Comune e - per il secondo stralcio operativo - Ufficio Tutela del Paesaggio.

  • Il fatto che gli uffici regionali competenti per la tutela del Paesaggio non si siano ancora pronunciati, è indice della poca chiarezza interpretativa della norma in materia di paesaggio e sugli iter procedurali da seguire.
  • L’Ente Foreste auspica che sia fatta chiarezza quanto prima per comprendere come operare nei 220.000 ettari amministrati (ed in generale nell’intero territorio regionale) per interventi selvicolturali di qualsivoglia genere, dall’avviamento all’alto fusto, ai diradamenti, alle ceduazioni.

Illustri e competenti pareri

Su questi temi e proprio sul Marganai si era già espresso - a titolo gratuito - anche su SardegnaForeste il Prof. mauro Agnoletti, uno dei massimi esperti in materia di paesaggio forestale, rassicurando chi pensa che i boschi della Sardegna siano in pericolo e ricordando che il paesaggio forestale unico che caratterizza il nostro paese è fatto di formazioni e boschi non di origine naturale, ma frutto dell’opera dell'uomo nel corso dei secoli: il "governo a ceduo" rientra tra le pratiche connaturate alla storia del paesaggio italiano e non appare corretto demonizzare una modalità di gestione attiva e sostenibile del bosco, che oggi interessa poco più di 100.000 ettari in Sardegna.

Tag: 
Condividi:

Notizie ed eventi

12 Aprile 2024

Disponibile il programma. L’evento si terrà a Roma il 12 Aprile 2024. Si potrà seguire anche in streaming sul web. Pubblicata la proposta di CARTA DEI PRINCIPI per la gestione dei Demani Forestali...

14 Febbraio 2024

Si informano gli interessati che a causa di un problema tecnico alla centrale telefonica non è possibile contattare telefonicamente gli uffici della sede del Servizio di Sassari .

Il Servizio si sta...

11 Aprile 2024

Passi importanti nel bacino del Basso Flumendosa : Forestas ha posto in pre-accatastamento i tre nuovi percorsi tra Orroli e Nurri.

La RES cresce e raggiunge la parte centro-meridionale del Sarcidano-Barbagia di Seulo, un...

16 Aprile 2024
I GIORNI DEL GRIFONE NEL SUD SARDEGNA SONO ARRIVATI !

Nei giorni scorsi, sono finalmente iniziate le operazioni per il rilascio dei primi quindici grifoni nel sud Sardegna, a partire dalla base operativa presso il cantiere...

10 Aprile 2024

ANARF nel proprio sito ha reso pubblica la (proposta di) Carta dei Principi per la gestione sostenibile delle Foreste Demaniali che verrà discussa nel convegno del 12 Aprile 2024 organizzato a Roma in...

30 Marzo 2024

Altri 21 grifoni sono sbarcati nei giorni scorsi a Porto Torres provenienti dalla Spagna per diventare protagonisti del progetto LIFE Safe for Vultures , che mira ad assicurare la presenza e il benessere a lungo termine della...

28 Marzo 2024

Nella Strategia forestale dell’UE per il 2030 , la gestione forestale come un insieme di pratiche orientate a foreste multifunzionali - sia di conservazione della biodiversità e degli stock di carbonio , sia di...

28 Marzo 2024

Si svolgerà in Sardegna, tra Seneghe , Nuoro , Orgosolo e Bono - presumibilmente nel mese di maggio 2025 - con focus sulla gestione selvicolturale dei boschi a prevalenza di...

21 Marzo 2024

La Giornata Internazionale delle Foreste si celebra ogni 21 marzo e rappresenta un momento fondamentale per...

20 Marzo 2024

Se ne parlerà mercoledì 20 marzo , a Tempio Pausania - in previsione della Giornata Internazionale delle Foreste (che ricorre il 21 marzo di ogni anno)...

18 Marzo 2024

Partiranno a breve gli interventi finanziati da fondi UE con il progetto a cura di Forestas, a protezione degli habitat del campo dunale del litorale di Arborea e dello stagno di S'ena arrubia ...

13 Marzo 2024
Caduta massi lungo la strada sterrata da Campu Omu a Maidopis

Con le piogge registrate tra il 9 e il 10 marzo nel territorio del complesso forestale di Sette Fratelli nel Comune di Sinnai , si è verificata la...