L’imponente nevicata che ha interessato l’Isola tra il 16 ed il 17 dicembre 2007 ha reso necessario, considerati gli ingenti danni alle risorse forestali, l’attuazione di interventi urgenti nei diversi territori gestiti dall’Ente Foreste al fine di procedere al recupero delle aree danneggiate. Le attività di risanamento, iniziate nel gennaio 2008, sono ancora in fase di ultimazione.
L’Assessore alla Difesa all’Ambiente in sintonia con la Delibera della Giunta regionale n.14/13 del 04/04/2007 ha approvato nello stesso anno un Programma di interventi di difesa del suolo (POR SARDEGNA 2000-2006 asse I Mis. 1.3 Difesa del suolo) in diversi ambiti territoriali (aree percorse da incendio, aree ad elevato rischio idrogeologico, ecc) e successivo ampliamento delle macroaree nel gennaio 2008 individuando quale soggetto attuatore degli interventi l’Ente Foreste della Sardegna.
Sulla base di un apposito Accordo Quadro tra l’Assessorato alla Difesa all’Ambiente, il CFVA e l’Ente Foreste, lo stesso Ente è stato in grado di intervenire tempestivamente con la stima dei danni e il successivo recupero delle piante risultate danneggiate.
Inoltre, grazie al processo di re-ingegnerizzazione attuato dall’Ente di tutti i processi aziendali, ed in particolare la pianificazione delle attività di protezione civile, è stato possibile intervenire in prima linea con uomini e mezzi nella gestione delle emergenze ponendo in essere tutte le azioni necessarie a fronteggiare la situazione di rischio nei diversi territori.
Report operativo sugli interventi POR Mis.1.3 difesa suolo del Servizio Territoriale di Oristano per danni da neve del 17.12.2007
Gli eventi
L'eccezionale nevicata che si è abbattuta in Sardegna tra il 16 e il 17 dicem¬bre 2007 aveva provocato nuovi ingenti danni alle risorse forestali regionali con particolare violenza in vari comuni dell’area centrale, alto-Oristanese (Barigadu), Nuorese e Ogliastra e settentrionale (Gallura). In termini di alberi abbattuti e danneggiati è stato un nuovo disastro per le risorse forestali regionali dopo quelli per gli incendi. L’eccezionale nevicata ha particolarmente colpito le formazioni di sughera e leccio anche nell’Oristanese e in tutta l’Isola si sono calcolati in decine di migliaia i mc complessivamente schiantati. Mentre nei boschi gestiti dall’Ente Foreste della Sardegna i danni sono stati prontamente valutati e sono stati attivati gli interventi di recupero, nei boschi privati le stime sono tuttora tardive e approssimate così come, di conseguenza gli stessi interventi di recupero.
Gli interventi programmati e svolti con il POR Mis.1.3
Non tutto il legname danneggiato poteva essere e doveva essere tagliato ed esboscato. Della massa abbattuta poco meno del 50% poteva entrare nel mercato poiché parte del legname danneggiato è di scarsa qualità anche come legna da ardere ed il mercato più influenzato dalla sovradisponibilità di materia prima e’ in ogni caso proprio quello della legna ad uso energetico. I prezzi già in diminuzione in misura del 10-20%, si sono ridotti anche del 50% per gli assortimenti di minor valore. Per l’organizzazione degli interventi immediatamente attivati dall’Ente Foreste della Sardegna successivamente al danno sono stati innanzitutto analizzati due serie di fattori:
-i fattori soggettivi, connessi all'estensione e alla tipologia dei danni;
-i fattori oggettivi, legati alle condizioni logistiche e stazionali che caratterizzavano l'area colpita.
Una sintetica presentazione di tali fattori chiarirà meglio tale affermazione.