Percorrendo la strada provinciale che dal centro abitato di Neoneli conduce verso Austis, nella località denominata "S’Isteddu", troviamo i cartelli che ci indicano come raggiungere facilmente il Museo faunistico. Proprio in questo sito, ammirando l’eccezionale bellezza del paesaggio, è facile comprendere che ci si trova all’interno di un’oasi naturalistica di grande pregio, nella quale tra le altre cose, è vietata la caccia, ed è pertanto più probabile che altrove incontrare e ammirare esemplari della fauna selvatica sarda.
L’oasi sin dalla sua istituzione, è stata oggetto di attenzione da parte di un numero sempre maggiore di visitatori, soprattutto ragazzi in età scolare; questo elemento, più di altri, ha favorito e reso possibile indubbiamente la realizzazione di un piccolo centro nato con lo scopo di ospitare, al suo interno, esemplari della fauna selvatica autoctona.
E’ possibile ammirare il cervo sardo, il daino, il cinghiale, il gatto selvatico, la martora e la donnola, ma anche uccelli quali il corvo imperiale, la civetta, il barbagianni, la pernice sarda e un maestoso esemplare di aquila reale. Tutto questo è raccolto in una piccola sala, molto essenziale e spartana, all’interno dell’oasi naturalistica, che permette una più attenta osservazione da parte dei visitatori delle peculiarità che caratterizzano appunto questi animali.
Appena giunti in prossimità della sala museale, l’attenzione è catturata da alcuni ospiti eccezionali: cinghiali, daini e cervi abituati alla frequente e costante presenza dell’uomo, si lasciano ammirare in tutto il loro splendore e nella piena naturalezza del loro comportamento.
Il museo è aperto tutto l'anno e l'ingresso libero
Orari:
Estivo: 08.00 – 20.00
inverno 8.00 – 16.00
Si trova in località Su Mortoggiu (tel 0783 34341)