In italia la superficie media annua percorsa dagli incendi è di circa 100.000 ettari (Raf 2018).
La letteratura scientifica evidenzia che il fenomeno incendi è in evoluzione: l'abbandono delle campagne crea contesti di continuità dei combustibili, i cambiamenti climatici causano un allungamento della stagione incendi. E il problema degli incendi è in forte crescita in diverse parti del globo, sia in termini di area bruciata che di intensità del fenomeno.
L'Agenzia Forestale Regionale per lo Sviluppo del Territorio e dell'Ambiente della Sardegna (Fo.Re.S.T.A.S.) è una struttura tecnico-operativa che ha tra i suoi numerosi compiti promozione e supporto della ricerca e la sperimentazione nei settori forestale e ambientale; inoltre partecipa attivamente alla campagna antincendio regionale (A.I.B) mettendo a disposizione personale, mezzi, e basi logistiche in tutto il territorio isolano.
Un lavoro premiato a Roma
La sessione del congresso tenutosi a Roma, dal titolo “LA TECNOLOGIA PER GESTIRE IL RISCHIO E LE EMERGENZE”, ha premiato anche una sperimentazione dell'Agenzia Forestas.
Il personale del Servizio territoriale di Iglesias, in collaborazione con la Direzione Generale di Cagliari, ha sviluppato infatti e testato una applicazione GIS che ha permesso di rendere più efficaci le segnalazioni degli incendi comunicati dalle vedette. L’applicazione realizzata consiste nel fornire al responsabile del COP del CFVA informazioni immediate e dati sulle aree interessate dall’incendio e delle prime immagini che gli consentano di scegliere le modalità di lotta più efficaci ed adatte, anticipando i tempi per l’eventuale richiesta di mezzi aerei al COAU.
Le vedette hanno usato sperimentalmente uno smartphone per la geolocalizzazione e la descrizione di un principio di incendio: un'integrazione alla ricetrasmettente di cui sono già attualmente dotate. Tra i benefici ipotizzati, l'immediata trasmissione dei dati utili a localizzare il principio di incendio. La app è stata quindi sviluppata per supportare la rilevazione degli incendi. L'applicativo, progettato per un utilizzo sui comuni smartphone, faciliterebbe la trasmissione dei dati da parte dell’operatore che, nei punti di avvistamento, raccoglie una descrizione sintetica dell’evento, la località, una preliminare valutazione del grado di pericolosità, una descrizione della colonna di fumo, una foto dell'evento.
Il tutto viene inviato al Centro Operativo Provinciale di gestione degli incendi coordinato dal Corpo Forestale della Regione Sardegna, che coordina la dislocazione dei mezzi e le operazioni di spegnimento da parte della complessa macchina AIB regionale.