Si è tenuto durante lo scorso 1 febbraio il primo degli incontri di lancio a scala locale del progetto Horizon 2020 denominato FIRE-RES: il tema è stato “Intorno al Fuoco”.
L’evento è stato ospitato presso la sala multimediale della biblioteca di Allai (OR).
Introdotto il progetto FIRE-RES e i percorsi partecipativi (LivingLab) volti a favorire il coinvolgimento attivo degli attori locali per la resilienza dei territori rispetto ai grandi incendi boschivi.
Il ruolo di Forestas
FoReSTAS con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e con il supporto della Organizzazione di Volontariato NOS, svilupperanno insieme per il Living Lab in Sardegna le azioni di innovazione su tematiche quali:
gestione delle emergenze, soluzioni tecnologiche e strumenti di supporto per la gestione integrata degli incendi, governance e comunicazione, consapevolezza dei rischi.
FoReSTAS ha preso parte ad altri due importanti progetti sul tema, MedSTAR e MedForeste, entrambi finanziai dal programma Interreg.
Nel contesto Fire-Res FoReSTAS supporterà l'allestimento dei due field trial presso i territori gestiti, nelle due aree di Porto Conte (Alghero) Sassari e Monte Arci (Usellus, OR). Porto Conte è caratterizzato da Pinete Costiere di pino domestico e pino d'Aleppo originate da rimboschimento degli anni '60. Nelle aree costiere degradate la macchia mediterranea e la gariga costituiscono un'interfaccia con le infrastrutture turistiche e ricreative lungo la costa.
Nel sito del Monte Arci invece la vegetazione preponderante è caratterizzata da boschi di leccio, sia a ceduo che ad alto fusto o associati a macchia mediterranea, talvolta intervallati da sugherete.
La mitigazione del rischio incendi
I tecnici dell’Agenzia Fo.Re.STAS, hanno illustrato le finalità del progetto Horizon 2020 e le diverse attività previste nei LivingLab dei Paesi europei partner del consorzio, con focus sulle innovazioni pilota che verranno testate nei territori del Grighine e nella Nurra di Alghero e Sassari, aree di studio scelte per la Sardegna. La mission degli eventi di lancio è di avviare i percorsi partecipativi nei territori pilota, coinvolgendo le comunità locali in incontri “Intorno al fuoco”, attraverso storie e memorie di incendi raccontate dai partecipanti attorno ad una carta delle aree bruciate negli ultimi anni, metafora di un focolare in cui la comunità si ritrova per raccontarsi.
Ricostruzione storica degli incendi del Grighine
Il primo cittadino di Allai ha inaugurato la ricostruzione storica degli incendi sul territorio del Grighine, cui ha fatto seguito il racconto di numerosi altri eventi da parte dei rappresentanti delle istituzioni locali aderenti all’iniziativa. Hanno partecipato il Corpo Forestale (CFVA) di Oristano, il Servizio territoriale oristanese di Forestas, il CEAS Bassa Valle del Tirso e Grighine, la Compagnia Barracellare con funzioni di Protezione Civile del comune di Paulilatino ed il NOS (Nucleo Operativo Soccorso) anch’esso partner di progetto; non sono mancati i rappresentanti di imprese forestali operanti sul territorio, liberi professionisti e rappresentanti delle amministrazioni locali. La rappresentazione degli incendi su mappa degli ultimi 17 anni ha costituito il fulcro dei racconti e del dibattito “Intorno al Fuoco”, cui si sono aggiunte le testimonianze degli operatori di lotta impegnati nello spegnimento del grande incendio del Montiferru del 2021, ma anche dell’impegno degli stessi operatori di lotta dell’Agenzia in azioni di sensibilizzazione sul tema grandi incendi dedicati a oltre 600 studenti di scuole di ogni ordine e grado che sono stati guidati personalmente a conoscere ciò che resta dopo il passaggio del fuoco.
Numerosi gli spunti e le considerazioni emerse, che potranno implementare la progettazione condivisa e la co-creazione di soluzioni per mitigare il rischio grandi incendi nelle prossime fasi del LivingLab.
Comunità di innovazione, per la resilienza agli incendi boschivi
Gli eventi “Intorno al fuoco” hanno inoltre l’obiettivo di promuovere la costituzione delle Comunità delle Innovazioni per la mitigazione del rischio incendi (Communities of Wildfire Innovations) previste dal progetto.
Le Community of Wildfire Innovations (CWI) mirano a comprendere una rappresentanza della società civile, associazioni, istituzioni e imprese che in sinergia operino ai diversi livelli (operativo, di supporto, decisionale) per il raggiungimento di una strategia di Sardegna resiliente ai grandi incendi boschivi entro il 2030.
Una prima riunione con portatori di interesse strategico e decisionale si è tenuta nel Novembre del 2022 per indirizzare una roadmap di partenza, armonizzando le visioni delle principali istituzioni operanti in materia di politiche forestali (Servizio tutela Natura e Politiche Forestali, Assessorato alla Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna) - ricerca scientifica sul tema incendi boschivi (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la BioEconomia, Università di Sassari – Dipartimento di Agraria, Centro Euromediterraneo per i Cambiamenti Climatici – Impatti su Agricoltura, Foreste e Servizi Ecosistemici) - prevenzione, previsione e lotta attiva agli incendi boschivi e rurali (Protezione Civile, Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, Agenzia FoReSTAS).
All’interno dei LivingLab saranno i tavoli di lavoro per la ricerca di soluzioni alle problematiche emerse nei dibattiti partecipativi, dove avranno spazio anche buone pratiche già implementate sul territorio regionale.
Obiettivo specifico del percorso condiviso dalle CWI è favorire la condivisione dei rischi attraverso lo sviluppo di nuove alleanze pubblico-privato, legate alla gestione del territorio, del bosco in particolare.
La prima serie di incontri sui territori pilota del progetto continua con un altro evento previsto per il prossimo 8 Febbraio, presso la sede dell’Agenzia Fo.Re.STAS di Prigionette – Alghero.