L’unidici dicembre si celebrano i "giganti della Terra"
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato l’11 dicembre di ogni anno “Giornata Internazionale della Montagna“ (International Mountain Day). Dal 2003 la celebrazione viene osservata annualmente per far riflettere sull’importanza delle montagne per la vita, per sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile delle regioni montane e per avviare sinergie che portino un cambiamento positivo alle genti e alle terre alte di tutto il mondo. La FAO coordina e organizza le celebrazioni e ha il compito di promuoverla a livello globale. La Giornata Internazionale della Montagna ha le sue radici nel 1992 con l’adozione del capitolo 13 dell’Agenda 21 “Managing Fragile Ecosystems: Sustainable Mountain Development” in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo.
Le montagne: gioielli naturali da custodire
Ospitano il 15% della popolazione mondiale e circa il 25% degli animali e delle piante terrestri. Forniscono acqua dolce quotidianamente a metà dell’umanità. La loro conservazione è un fattore-chiave per lo sviluppo sostenibile, eppure le montagne sono minacciate dai cambiamenti climatici e dallo sfruttamento, e spesso raggiunte dall'inquinamento. Mentre il clima globale continua a scaldarsi, alcune delle popolazioni di montagna più povere al mondo, affrontano lotte ancora maggiori per sopravvivere in questi luoghi. Le temperature in aumento significano anche che i ghiacciai si stanno sciogliendo a velocità senza precedenti, influenzando il fabbisogno di acqua dolce a valle per milioni di persone: un problema ecosistemico che riguarda tutti noi, anche in Sardegna dove l'orografia non offre cime particolarmente alte (in Corsica, terra "gemella", montagne come il Monte Cinto superano i 2700 mslm, mentre nella nostra Isola a malapena si superano i 1800 mslm con i 1834 di Punta Lamarmora).
In ogni caso, la conservazione della montagna, anche nelle nostre "piccole" montagne, è un elemento cruciale di sviluppo sostenibile, declinabile attraverso forme di turismo lento come la sentieristica, che in Sardegna la legge regionale affida alle cure e alla gestione di Forestas.
Domenica 11 Dicembre 2022 – Pulizia dei sentieri con il gruppo locale CAI di Sinnai
Nell’ambito della “Giornata Internazionale della Montagna” Forestas supporterà (sia con il proprio patrocinio sia concretamente schierando proprie squadre di operai) la pulizia lungo i sentieri organizzata dal Gruppo Locale Sinnai Gerrei, Parteolla, Sarrabus della Sezione CAI Cagliari, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Sinnai e Burcei su un tratto del Sentiero Italia, compreso tra le località Arcu ‘e Tidu e la Pineta di Bacu is Arangius. L’iniziativa, che sarà riservata ai soci CAI e delle altre Associazioni ambientaliste aderenti, permetterà di dare un concreto segnale di attenzione alle nostre montagne ed ai sentieri che le innervano.