Il progetto FIRE-RES (2021-2025) si propone di promuovere l'implementazione di un approccio di gestione integrata degli incendi e di sostenere la transizione verso paesaggi e comunità più resilienti agli incendi boschivi estremi in Europa e di promuovere la transizione socio-ecologica dell'Unione Europea verso un continente resiliente al fuoco attraverso lo sviluppo di una serie di azioni innovative. Il programma è coordinato dal Centro di Scienza e Tecnologia Forestale della Catalogna ed è finanziato nell'ambito del programma di ricerca e innovazione H2020 dell'Unione Europea. L’Agenzia Fo.Re.S.T.A.S. partecipa come partner.
I soggetti, pubblici e privati, che prendono parte al progetto si sono ritrovati dall’8 al 10 ottobre 2024 a Bordeaux dove, insieme ai principali stakeholder di Bordeaux e Mimizan, hanno discusso delle soluzioni innovative per la gestione degli incendi boschivi elaborate nei LivingLabs, esaminato un ventaglio di tecnologie all'avanguardia nella gestione sostenibile del paesaggio e promosso la collaborazione tra vari attori coinvolti nel progetto.
RESILIENZA E SUO FINANZIAMENTO
Un tema importante è stato quello dei meccanismi finanziari per supportare la resilienza a lungo termine agli incendi boschivi; rappresentanti del Gironde Fire and Rescue Service e del National Forest Property Centre (CNPF) hanno condiviso con i partecipanti approfondimenti sulla rete dei finanziamenti disponibili per i servizi antincendio e illustrato iniziative di riforestazione come il “France 2030” e il sistema “Label Bas Carbone” utilizzate nella regione delle Landes dopo gli incendi del 2022. In Francia, infatti, il 95% del patrimonio boschivo è di proprietà di privati e per questo motivo sin dal 1949 vi è l’obbligo per i proprietari di boschi di dotarsi di una assicurazione così da co-partecipare ai costi del mantenimento del sistema di pronto intervento nella lotta agli incendi. A tal fine sono stati presentati modelli di finanziamento innovativi, come l'assicurazione forestale parametrica che utilizza dati satellitari per valutare i danni (Groupama). Gli interventi e le successive discussioni si sono anche concentrate sugli obblighi di riforestazione e sulla necessità di partnership pubblico-private evidenziando come i paesaggi possano fungere da unità di investimento con trasformazioni lente che portano ad una riduzione del rischio e come le iniziative della finanza di conservazione e i Forest Resilience Bond possano svolgere un importante ruolo nel coinvolgimento degli stakeholder e nella mobilitazione di capitale privato per finanziare il ripristino delle foreste.
INNOVAZIONE E TECNOLOGIA NELLA GESTIONE DEGLI INCENDI BOSCHIVI
La tecnologia e i progressi che essa può offrire nella prevenzione e nel controllo degli incendi boschivi attraverso l’offerta di nuovi strumenti di lavoro sono stati al centro dei lavori dell’Assemblea; per esempio è stato mostrato come l’utilizzo di droni, del sistema LIDAR e della mappatura basata su GIS prometta di migliorare il processo decisionale in tempo reale e il monitoraggio del paesaggio. Sono stati anche presentati gli ultimi progressi delle azioni di innovazione promosse da FIRE-RES, tra cui l'uso di dati satellitari per la mappatura degli agenti combustibili nelle zone di interfaccia tra aree non coltivate (wildland) e urbane (WUI), l'intelligenza artificiale per la classificazione della vegetazione e simulazioni per prevedere il comportamento degli incendi e valutare l'economicità delle tecniche di gestione degli agenti combustibili. Le dimostrazioni sul campo nelle foreste delle Landes hanno evidenziato sia il ruolo del LIDAR nella mappatura degli strati di agenti combustibili, che l’importanza dell’utilizzo di innovativi materiali da costruzione resistenti al fuoco.
Oltre alla tecnologia le recenti innovazioni nella gestione degli incendi riguardano incentivi economici, quadri politici, strategie di comunicazione e altri strumenti. L’ Innovation Action 2.4 per esempio ha introdotto un quadro di pianificazione degli scenari per la gestione di grandi paesaggi, mentre l’ Innovation Action 3.2 ha testato un programma di incentivi introdotto in Catalogna per incoraggiare i proprietari di terreni a ridurre collettivamente i rischi di incendi boschivi. È stato anche discusso il modello assicurativo parametrico per le foreste di proprietà privata promosso in Catalogna, strumento che fornisce reti di sicurezza finanziaria per i proprietari di terreni non assicurati. Sul fronte politico, l’Innovation Action 4.5 sta lavorando per promuovere nella UE un quadro più coerente per la gestione integrata del rischio di incendi boschivi, mentre l’Innovation Action 4.8 si concentra sul miglioramento della comunicazione in tempo reale con i cittadini durante gli eventi di incendi boschivi.
GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE E PREVENZIONE DEGLI INCENDI BOSCHIVI: LEZIONI DALLA NOUVELLE-AQUITAINE
La regione ospitante, la Nouvelle-Aquitaine, ha fornito importanti lezioni sull'adattamento ai rischi di incendi boschivi. Durante gli incontri il rappresentante della Préfecture de Région Nouvelle-Aquitaine ha delineato l'attenzione strategica della Regione su trasversalità, consapevolezza condivisa e anticipazione. La Regione dà priorità alla prevenzione attrezzando le foreste e gestendo i paesaggi per limitare i danni causati dagli incendi. In questo quadro i proprietari di foreste locali e i partner di ripristino svolgono un ruolo chiave in questi sforzi.
Tuttavia, gli incendi boschivi del 2022, che hanno interessato le Landes de Gascogne con incendi che si sono rapidamente diffusi su migliaia di ettari, rimangono un pesante promemoria della vulnerabilità del paesaggio. Questa esperienza ha spinto i leader locali a migliorare le strategie di anticipazione e risposta, in particolare nelle aree di interfaccia tra aree non coltivate (wildland) ed urbane. I rappresentanti del Landes SDIS e del Gironde SDIS oltre a condividere approfondimenti sulle sfide che hanno dovuto affrontare durante gli incendi del 2022, hanno anche illustrato il modello forestale cooperativo della Regione, piano molto apprezzato dai proprietari di terreni privati, che svolge un importante ruolo nel mantenere una gestione forestale efficace. I partecipanti hanno anche avuto la possibilità di visitare a Mimizan la segheria FP Bois; qui gli addetti hanno illustrato come le cooperative locali gestiscano le foreste private in modo redditizio e sostenibile anche se sottolineano il permanere di importanti sfide come l'applicazione del controllo degli agenti combustibili intorno alle case e il bilanciamento nel lungo termine tra l'aumento dei progetti di energia solare e la sostenibilità forestale.
I partecipanti hanno anche preso parte a simulazioni pratiche nell’area boschiva di Mimizan di strumenti di prevenzione di incendi eseguite da agenti dei servizi antincendio e di soccorso di vari dipartimenti francesi. Queste esperienze pratiche sono state completate dalla esposizione dei lavori svolti in quest’area dai ricercatori dell'INRAE, dello staff del National Forest Property Centre (CNPF) e dell'associazione regionale per la difesa forestale DFCI.
CONCLUSIONI
Il meeting del progetto FIRE-RES è stata l'occasione perfetta per fare il punto su tutti i progressi finora raggiunti e preparare il terreno per le attività del prossimo e conclusivo anno del progetto. Le presentazioni e gli approfondimenti esposti da tutti i relatori e partecipanti hanno dimostrato che affrontare i rischi di incendi boschivi richiede un approccio multiforme. Dai modelli di finanziamento alle innovazioni tecnologiche, dalla governance adattiva all'eccellenza operativa, il percorso verso paesaggi resilienti risiede principalmente nella collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nella fruizione, tutela e salvaguardia del patrimonio boschivo.