Infrastrutture

Ultimo aggiornamento: 
26/05/2022
Vedetta Montiferru, Cardedu, immagine panoramica da foto di Giovanni Lotto

La cura delle infrastrutture e della logistica occupa un ruolo fondamentale nella lotta agli incendi.

Infatti, per una corretta gestione del territorio è necessario disporre di un efficiente rete di avvistamento e postazioni di intervento rapido, integrato in un sistema regionale informativo a supporto della programmazione degli interventi e la pianificazione delle attività di prevenzione.

Fasce parafuoco

Le fasce parafuoco sono opere tradizionalmente realizzate per il contenimento e l'interruzione del fronte di fiamma: si tratta di grosse strisce incolte e pulite dalla vegetazione, che separano più porzioni di bosco. Possono essere transitabili, vengono utilizzate come prati pascolati, utili anche per la fauna selvatica, quindi seminate e poi sfalciate periodicamente da Forestas.  

Viabilità forestale

La viabilità di servizio interna ai cantieri forestali assolve alla importante funzione di rendere facilmente raggiungibili le aree dove dovessero verificarsi degli incendi.

Per questo motivo è indispensabile mantenere in buono stato il piano viabile e verificare la manutenzione delle sole fasce laterali prive di vegetazione arbustiva ritenute strategiche, in cui le chiome degli alberi vengono sfoltite o spalcate alte al fine di creare discontinuità tra il suolo e la vegetazione arborea soprastante, evitando in tal modo che il fuoco si trasmetta alla chioma.  Sono migliaia i chilometri della Rete Viaria Forestale, ed è tanto oneroso quanto fondamentale mantenerla in buono stato. Forestas provvede anche a questo. 

Approvvigionamento idrico

I vasconi e i punti di pescaggio per l'approvvigionamento idrico di autobotti ed elicotteri, finora censiti all'interno dei territori amministrati dall'Agenzia Forestas, sono circa 340. Questi hanno una capacità compresa fra 100.000-300.000 litri, e sono realizzati con modalità e materiali diversi. 

Postazioni di Avvistamento

L'avvistamento dei roghi è il momento conoscitivo iniziale dell’incendio. La tempestività e il successivo allertamento delle squadre di lotta sono basilari per il contenimento dei danni, e per lo spegnimento dell'incendio prima che la sua devastante progressione distrugga il territorio e danneggi i boschi.

Il sistema di avvistamento degli incendi boschivi si basa fondamentalmente su una Rete di postazioni di Vedetta opportunamente dislocate sul territorio, anche in relazione alla morfologia ed alla necessità di mantenere sotto osservazione le zone considerate "a rischio incendio".

Notevole importanza riveste il sistema di avvistamento costituito dalle circa duecento vedette dell'Agenzia Forestas.  Esso è integrato nella rete di avvistamento regionale al servizio della Protezione Civile.  Le vedette maggiormente strategiche sono presidiate ventiquattr'ore su ventiquattro (H24) nel periodo di massimo rischio-incendi, oppure H16 o H12.

Postazioni e squadre di intervento

Nel territorio regionale sono operative circa 170 postazioni antincendio, ubicate in aree raggiungibili dal servizio radio regionale.  Mentre alle vedette è affidato l'incarico della continua sorveglianza del territorio dominato dall'alto (al fine di individuare immediatamente ogni segnale che faccia presupporre la presenza del fuoco e darne immediata notizia, via radio, alla struttura di coordinamento dell'Antincendio Boschivo) alle squadre di intervento è affidato il compito di intervenire, coordinati dalla Sala operativa, per tutti gli incendi rilevati nel territorio regionale (extra-urbano).

Rete radio regionale

L’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, fin dal 1990, ha sviluppato un sistema integrato di radiocomunicazione via radio.  Si tratta di link di trasferimento digitali  in gamma di frequenza  6, 7, 23 GHz  con circa 50 siti attivi.  La Rete è in continua evoluzione e si sta affiancando (per sostituirsi a regime con la vecchia rete radio del CFVA che è una rete analogica, composta da 37 siti radio, 8 Sale Operative e circa 4500 apparati sul campo, composta di tre sottosistemi: rete “operativa” (in VHF, con canalizzazione a 12,5 KHz) rete “vedette” e Rete “aeronautica (per traffico con i mezzi aerei, operante in VHF, con canalizzazione a 25Khz in Modulazione di Ampiezza).  

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