La Giornata della desertificazione e della siccità (Desertification & Drought Day) si celebra ogni anno il 17 giugno. Indetta nel 1995 dalle Nazioni Unite per promuovere la consapevolezza degli sforzi internazionali per combattere la desertificazione e gli effetti della siccità.
Un’occasione per portare all'attenzione dell'opinione pubblica l'urgenza di bloccare e invertire il degrado del suolo attraverso la risoluzione dei problemi, con il forte coinvolgimento della comunità e la cooperazione a tutti i livelli. Fino al 2019 era conosciuta come la Giornata mondiale per combattere il fenomeno della desertificazione, ma resta un modo per far discutere nuovi modi di prevenire il degrado del suolo, difendere l’approvvigionamento di cibo e acqua, la tutela della biodiversità e la sicurezza delle popolazioni minacciate dalla desertificazione.
Anche la Sardegna e numerose regioni d'Italia sono tra le terre che cominciano ad avvertire il problema della desertificazione: lo dice il monitoraggio 2020-2022 dell'ONU (UNCCD).
temi
l tema scelto per la celebrazione del 2022, ospitata quest’anno in Spagna, è “Rising up from drought together” (Risollevarsi dalla desertificazione insieme): la siccità infatti non colpisce solo i Paesi in via di sviluppo, come ha evidenziato il recente Rapporto del programma Copernicus dell’UE che ha lanciato un allarme sulla grave siccità che sta colpendo vaste aree dell’Europa, mettendo in difficoltà la produzione agricola e quella idroelettrica. In nord Italia, il Po ha oggi 1 metro in meno di livello d'acqua (una misura spaventosa dell'entità del problema!). In Italia il 28% del territorio è deteriorato, dunque a rischio desertificazione. La carenza d'acqua poi riduce risorse fondamentali anche per la prodizione di energia "verde" (idroelettrico). Si stima che il 73% delle terre emerse sia stato già alterato dall'attività umana.
Problemi a lungo termine, soluzioni possibili
Troppo spesso prestiamo attenzione solo agli effetti visibili della siccità, mentre la desertificazione progressiva ha numerosissimi effeti a lungo termine, ben più preoccupanti:
- riduzione delle falde acquifere
- impoverimento di flora e fauna
- perdita di biomassa e scomparsa di specie endemiche in favore di nuove specie colonizzatrici più resistenti
La desertificazione è l'effetto più grave dei fenomeni di degrado del suolo dovuta all'azione dei cambiamenti climatici e alla pressione antropica. Le leve principali per combatterla, oltre che basarsi sulla lotta ai cambiamenti climatici, sono:
- incentivare l'agricoltura sostenibile (meno suolo e meno acqua consumata per la produzione)
- incentivare l'edilizia sostenibile e bloccare il consumo del suolo
- piantare alberi, difendere dal degrado i boschi esistenti.