La prima giornata
Il seminario è stato aperto dall’Assessore al Turismo Sannitu che ha sottolineato l’importanza dell’evento che vede coinvolti oltre seicento operatori del settore turistico: costituisce il primo atto dell’Agenzia Governativa Regionale Sardegna Promozione e mostra come sia essenziale mettere a fuoco i problemi del turismo in Sardegna e creare una rete tra gli operatori turistici. Sarà opportuno, in futuro, estendere la stagione turistica anche nei mesi invernali attraverso l’ippoturismo, il golf e altre attività che possano incrementare il flusso turistico dal centro e nord Europa.

Di particolare rilievo sono stati gli interventi di Dante Simoncini, patron della Borsa Turistica di Montecatini, che ha spiegato in maniera puntuale il significato del concetto di turismo attivo, quale sia il profilo del turista e quali siano le strade da seguire per garantire una organizzazione sostenibile e durevole del turismo, che diventa in questo modo sostenibile.

L’intervento di Marcello Usala e Simone Scalas per Sardegna Promozione ha chiarito che il turista attivo non è un turista "povero" ma al contrario, è un utente dal reddito medio-alto che, oltre a soggiornare in Sardegna, preferibilmente vi svolge le proprie attività di svago (bike, escursionismo, arrampicata etc).

Nell'intervento di Graziano Nudda, direttore generale dell’Ente Foreste della Sardegna, che ha esposto le attività istituzionali dell'ultimo quadriennio, sono stati esposti gli interventi nel settore del turismo attivo finalizzati alla fruibilità delle foreste sarde durante tutto l’anno (sia attraverso singole manifestazioni, come Foreste Aperte 2009, sia con l’affidamento in gestione a cooperative e società di strutture realizzate nei perimetri forestali, sia con il recente progetto dei Sentieri escursionistici). Il direttore generale ha, inoltre, sottolineato che l’Ente Foreste intende continuare a favorire il turismo “fuori stagione” incentivando il turismo scolastico della penisola verso la Sardegna anche grazie agli sforzi messi in campo nel settore dell'Educazione Ambientale ed il confronto con le migliori realtà nazionali in questo campo.

La giornata è proseguita con la presentazione di società e associazioni che operano in Sardegna nel settore turistico tra le quali quelle di cicloturismo, kayak, speleologia, vela e golf.

La seconda giornata
Dedicata alla realizzazione di un workshop su "strutturazione e opportunità” ha posto l’accento sulle strategie da seguire per l’organizzazione del territorio e la promozione: inizia con l’intervento di Dante Simoncini, che ha illustrato il funzionamento e l’importanza della Borsa sul turismo sportivo di Montecatini.

Per l’Agenzia Sardegna Promozione è intervenuta Letizia Locci che ha illustrato la Borsa Internazionale del Turismo che l’Agenzia sta organizzando e che si terrà in Sardegna il 18 e 19 marzo 2010: sarà un importante momento di incontro e confronto tra gli operatori del settore per fare il punto sulla capacità del sistema turistico sardo di promuovere il turismo attivo.

Grande interesse ha suscitato infine l’intervento sulla promocommercializzazione di Joseph Ejarque, presidente Fourtourism e consulente ministero turismo, il quale ha posto l’accento sul fatto che il turismo, soprattutto dopo l’avvento di internet, è cambiato: Ejarque ha chiarito come il turista oggi scelga privilegiando il prezzo, la serietà della proposta ed il fatto che questa risponda alle proprie esigenze; se non si è in grado di rispondere immediatamente a queste necessità, anche attraverso la promozione su internet, si perde una fetta della clientela.
Un concetto molto simile, insomma, al time-to-market applicato al turismo: l’operatore deve essere in grado di creare un prodotto di qualità e garantire un buon livello di servizi, cercando comunque di cogliere ciò che interessa realmente il turista, ovvero creando un prodotto turistico.

Alcune conclusioni
Diviene quindi importante che l’operatore sia in grado di rispondere alla domanda fondamentale del perché il cliente dovrebbe scegliere la Sardegna ed i suoi operatori. Solo in questo modo, dando un valore aggiunto al servizio offerto, si sarà in grado di attrarre nuovi turisti, costruendo e rafforzando il valore della Sardegna.