Cedro licio, Ginepro fenicio

Juniperus phoenicea (foto R. Brotzu)

Un albero sempreverde (mantiene le foglie durante tutto l'anno), generalmente ramificato dalla base, con foglie squamiformi. 

Cresce su aree rocciose o sabbiose, formando di rado formazioni pure, più spesso con altre specie della macchia mediterranea, rinvenibile dalla costa fino a 1000 mslm e vicino alle coste.

Il nome latino del Cedro licio può indurre in errore, infatti, phonicea non rimanda alla regione Fenicia ma al greco "φοινικεος" che significa rosso porporino, come il colore delle sue bacche. Le galbule (ovvero i frutti o coni, detti indifferentemente galbule o coccole oppure anche - impropriamente - bacche) si utilizzavano per la fabbricazione di saponi.

Il legno duro e compatto è apprezzato in ebanisteria, per la fabbricazione di matite e anche come combustibile. Era utilizzato un tempo per lavori d’intarsio. 

Extra:

Specie molto sensibile agli incendi, ha un accrescimento lento ma è molto longeva raggiungendo talvolta dimensioni notevoli come nel Monte Albo, ad Oliena, Dorgali e Baunei. 

Corologia:
Canarie e regioni costiere del Mediterraneo, esclusa la Turchia. Forma boschi estesi in Cirenaica e Marocco. Tipo corologico: Euri-Mediterraneo
Fenologia:
Fioritura da febbraio a maggio a seconda delle zone. I frutti maturano nell'anno successivo e permangono sulla pianta diversi anni.
Habitat:
Pianta frugale e importante nella macchia mediterranea, fortemente eliofila e xerofila, indifferente al substrato. Si ritrova nei litorali talvolta misto a Juniperus oxycedrus macrocarpa (il Ginepro rosso).
Forma biologica:
Arbusto o albero sempreverde. Micro o mesofanerofita.
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Scheda
Nome latino:
Juniperus phoenicea
Nome sardo:
Ghiniparu femina, Ghiniperu emina
Flora:
Divisione:
Classe:
Ordine:
Famiglia:
Approfondimenti

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