Reintroduzione del Gipeto in Sardegna

10 Settembre 2008
Lezione sul gipeto

Un tempo presente in Italia nell’arco alpino, in Sicilia e in Sardegna, il Gipeto è stato reimmesso sulle Alpi nel 1986 grazie al progetto di reintroduzione dell’Avvoltoio barbuto sulle Alpi sottoscritto da sei paesi europei nel 1978. Al 2003 si conoscevano 13 coppie e 15 giovani Gipeti nati da cove naturali.

In Sardegna l’area di diffusione del Gipeto, una volta estesa ai principali massicci montuosi dell’isola, è andata riducendosi sino a ridursi nella metà del XX secolo al solo Sarrabus e al massiccio centrale del Gennargentu-Supramonte. L’ultimo avvistamento è avvenuto nel 1977 sul Monte Corrasi di Oliena (Nu).
Questo declino è stato causato dalle campagne di pesticidi contro le cavallette negli anni ’40, dalla lotta antimalarica combattuta con il DDT negli anni ‘50, dall’utilizzo da parte degli allevatori di bocconi avvelenati per la lotta alle volpi ed ai cani inselvatichiti, ma soprattutto dall’abbattimento finalizzato al collezionismo.

L’amministrazione provinciale di Nuoro, titolare del progetto INTERREG Sardegna-Corsica, si prefigge di ricostituire una stabile popolazione di Gipeti nell’area del Supramonte-Gennargentu-Monte Albo in provincia di Nuoro, che fungerà da area source (area serbatoio di individui colonizzatori).
La reintroduzione del Gipeto favorirà il ripristino di un’importante anello della catena alimentare, offrirà un importante contributo alla ricostituzione della biodiversità dell’intero territorio, rafforzerà i programmi sul pastoralismo promossi dall’amministrazione provinciale e si integrerà con quel processo di riqualificazione ambientale e del territorio iniziato con il progetto di reintroduzione del Cervo Sardo nella provincia di Nuoro. Il previsto programma di educazione e sensibilizzazione, componente determinante nell’intera operazione, si inserirà nel più ampio progetto di programmazione regionale in fatto di educazione ambientale, che vede nelle province i nodi strategici deputati a gestire l’educazione ambientale nel territorio attraverso la Rete Infea.

Il progetto, che ha il patrocinio della Regione Sardegna, avrà una durata almeno quadriennale, dovrà costituire il primo tassello di un più ampio progetto per il reinsediamento del Gipeto in altri territori dell’isola, come il Limbara, il Sarrabus e l’Iglesiente, dove la specie era presente un tempo, e per dare vita ad una metapopolazione in connessione con quella presente nella vicina Corsica.
Durante il primo anno verranno affrontate e rimosse le cause di estinzione; verranno creati e formati gruppi di operatori specializzati composti da comunicatori, insegnanti e guardie forestali; verranno attivati i programmi di educazione ambientali della Rete Infea; verrà realizzato materiale divulgativo e promozionale (films, posters, opuscoli, schede, etc.); si promuoveranno campagne di sensibilizzazione del grande pubblico attraverso la stampa locale, la partecipazione a sagre e feste locali, la presentazione di mostre fotografiche e di proiezioni di documentari sul Gipeto e interventi nelle tv locali.
Durante il secondo anno verranno organizzati incontri nei comprensori comunali tra gli operatori specializzati e gli agricoltori, gli allevatori, i cacciatori e gli studenti, ai quali verrà illustrata l’importanza del progetto; continueranno le campagne di sensibilizzazione del grande pubblico attraverso gli strumenti già elencati.

Condividi:

Notizie ed eventi

12 Aprile 2024

Disponibile il programma. L’evento si terrà a Roma il 12 Aprile 2024. Si potrà seguire anche in streaming sul web. Pubblicata la proposta di CARTA DEI PRINCIPI per la gestione dei Demani Forestali...

14 Febbraio 2024

Si informano gli interessati che a causa di un problema tecnico alla centrale telefonica non è possibile contattare telefonicamente gli uffici della sede del Servizio di Sassari .

Il Servizio si sta...

11 Aprile 2024

Passi importanti nel bacino del Basso Flumendosa : Forestas ha posto in pre-accatastamento i tre nuovi percorsi tra Orroli e Nurri.

La RES cresce e raggiunge la parte centro-meridionale del Sarcidano-Barbagia di Seulo, un...

16 Aprile 2024
I GIORNI DEL GRIFONE NEL SUD SARDEGNA SONO ARRIVATI !

Nei giorni scorsi, sono finalmente iniziate le operazioni per il rilascio dei primi quindici grifoni nel sud Sardegna, a partire dalla base operativa presso il cantiere...

10 Aprile 2024

ANARF nel proprio sito ha reso pubblica la (proposta di) Carta dei Principi per la gestione sostenibile delle Foreste Demaniali che verrà discussa nel convegno del 12 Aprile 2024 organizzato a Roma in...

30 Marzo 2024

Altri 21 grifoni sono sbarcati nei giorni scorsi a Porto Torres provenienti dalla Spagna per diventare protagonisti del progetto LIFE Safe for Vultures , che mira ad assicurare la presenza e il benessere a lungo termine della...

28 Marzo 2024

Nella Strategia forestale dell’UE per il 2030 , la gestione forestale come un insieme di pratiche orientate a foreste multifunzionali - sia di conservazione della biodiversità e degli stock di carbonio , sia di...

28 Marzo 2024

Si svolgerà in Sardegna, tra Seneghe , Nuoro , Orgosolo e Bono - presumibilmente nel mese di maggio 2025 - con focus sulla gestione selvicolturale dei boschi a prevalenza di...

21 Marzo 2024

La Giornata Internazionale delle Foreste si celebra ogni 21 marzo e rappresenta un momento fondamentale per...

20 Marzo 2024

Se ne parlerà mercoledì 20 marzo , a Tempio Pausania - in previsione della Giornata Internazionale delle Foreste (che ricorre il 21 marzo di ogni anno)...

18 Marzo 2024

Partiranno a breve gli interventi finanziati da fondi UE con il progetto a cura di Forestas, a protezione degli habitat del campo dunale del litorale di Arborea e dello stagno di S'ena arrubia ...

13 Marzo 2024
Caduta massi lungo la strada sterrata da Campu Omu a Maidopis

Con le piogge registrate tra il 9 e il 10 marzo nel territorio del complesso forestale di Sette Fratelli nel Comune di Sinnai , si è verificata la...