DI COSA SI TRATTA
Il progetto SWATCH (Strategies for increasing the WATer use efficiency of semi-arid mediterranean watersheds and agrosilvopastoral systems under climate Change) è un progetto di ricerca applicata in campo ambientale e forestale, coordinato dall'università di Cagliari, con la collaborazione attiva dell'Agenzia Forestas per promuovere la sperimentazione ed il monitoraggio nel campo di Ricerca delle Scienze Ambientali e Forestali.
L’obiettivo generale del progetto SWATCH coinvolge lo sviluppo di metodologie innovative per aumentare l’efficienza nell’utilizzo della risorsa idrica degli ecosistemi caratterizzati dal bioma Mediterraneo, le tipologie climatiche aride e le aree caratterizzate da condizioni climatiche estreme.
Il capofila è l'Ateneo Cagliaritano, che ha presentato un progetto per il bando Multi-topic 2018 di PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) nel febbraio 2018, ottenendo un finanziamento.
Attività e Obiettivi
Le attività previste rientrano a pieno titolo nelle pubbliche finalità affidate dal Legislatore all'Agenzia e all'Università, e soddisfano pubblici interessi in materia di salvaguardia dell’ambiente e conservazione della biodiversità oltre alla creazione e diffusione di una cultura che contempli valori naturalistici, storici e culturali propri della Sardegna.
I casi di studio esamineranno il bacino mediterraneo per individuare le strategie di gestione e pianificazione delle risorse idriche nel contrasto delle condizioni climatiche. Il progetto vuole anche ottimizzare le infrastrutture idriche e gli usi (irrigazione, allevamento, attività domestiche e industriali).
Tra gli obiettivi c’è poi lo sviluppo di tecniche innovative sul campo dell’evapo-traspirazione, combinando le stime di evapo-traspirazione ottenute da varie tecniche di misura, tra cui il flusso linfatico sia sulle radici che sui tronchi.
SWATCH realizzerà un sistema di monitoraggio transnazionale dei fiumi del Mediterraneo per condividere dati e informazioni.
Il progetto produrrà sviluppi positivi sia economici che sociali: per la sostenibilità delle pratiche agricole, grazie alla maggiore efficienza nei sistemi agricoli e alla riduzione dei costi.
I partner ed i soggetti coinvolti potranno definire le nuove strategie di pianificazione e gestione della risorsa idriche per condizioni climatiche attuali e per scenari climatici futuri (anche estremi).
Finanziamento e partnership
Con un finanziamento di 1 milione e 390 mila euro il progetto è coordinato coordinato dall’Italia con l’Università di Cagliari; tra i partner sono l’Ente Acque della Sardegna (ENAS) e Forestas.
Fra le altre unità di ricerca: INRA Bordeaux Sciences Agro UMR 139 (Francia); The Cyprus Institute (Cipro); Universitat Politècnica de València e Conselleria de Agricultura, Medio Ambiente, Cambio Climático y Desarrollo Rural (Spagna); University of Tunis El Manar (Tunisia); Ain Shams University (Egitto); Ecole Nationale Supérieure d’Hydraulique (Algeria).